Italia-Estonia, le probabili formazioni: Gattuso ha deciso il suo primo 11 titolare in azzurro

Gennaro Gattuso ha scandito due concetti nella conferenza stampa prima del doppio confronto con Estonia (domani) e Israele (8 settembre). La Nazionale che andrà in campo nelle partite di qualificazione ai Mondiali 2026 partirà da una certezza ("difesa a quattro"), dal presupposto che le scelte di formazione saranno dettate anzitutto "dalle condizioni fisiche" e da un occhio gettato verso il futuro. Ecco perché sia tra i convocati sia tra i possibili 11 titolari per l'esordio spiccano le novità assolute di Leoni, Fabbian e Pio Esposito, oltre ai ritorni di Mancini e Scamacca (che in seguito ha lasciato il ritiro). Poi ci sono le colonne come Donnarumma e Tonali, Dimarco e Barella che costituiranno la schiena dritta per il suo esordio. Si riparte, nel migliore dei modi possibili al momento e con tanto "veleno" in corpo come piace a "ringhio". Dentro o fuori, si affiderà solo a chi offrirà determinate garanzie.
La probabile formazione titolare degli Azzurri contro l'Estonia
Quale modulo sceglierà Gattuso e quali calciatori sceglierà per la "prima" della sua Nazionale? Qualcosa ha lasciato intendere in conferenza: è orientato a schierare l'Italia con il 4-3-3. Tra i pali ci sarà Donnarumma, reduce da un'estate travagliata dopo essere stato mollato dal PSG e aver trovato nuova casa al Manchester City. Difesa a 4 composta da Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Dimarco. Barella, Tonali e Frattesi dovrebbero formare il centrocampo di lotta e di governo. In avanti Scamacca punta centrale con ai lati. In attacco, con Kean (o Retegui) pronto a guidare il reparto come punta centrale, con ai lati Zaccagni e Orsolini, con Raspadori e Retegui pronti a subentrare a gara in corso.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Tonali, Frattesi; Orsolini, Kean, Zaccagni. Ct: Gattuso.
ESTONIA (5-4-1): Hein; Teniste, Kuusk, Paskotsi, Mets, Kõlvart; Kait, Vassiljev, Miller, Poom; Sappinen. Ct: Jürgen Henn.

La situazione dell'Italia nel girone I di qualificazione
Il commissario tecnico sa di giocarsi molto in poco tempo a disposizione. E che, a meno di crolli della Norvegia, gli toccherà passare per la forca dei playoff per accedere agli spareggi e portare l'Italia (finalmente) sul proscenio iridato come non accade da ben 12 anni (l'ultima volta fu nel 2014 e finì malissimo). I numeri espressi dalla classifica sono lì e parlano chiaro: dopo la brutta sconfitta per 3-0 contro Haaland & co. e la sofferta vittoria per 2-0 con la Moldavia (con Spalletti in panchina da esonerato), l'Italia è terza (con due partite giocate) dietro gli scandinavi (1° posto, 4 match disputati) e Israele (2°, 3 gare giocate). Venerdì a Bergamo c'è la sfida da vincere a tutti i costi contro l'Estonia, valida per la 5ª giornata del gruppo I.