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Inter-Sampdoria anticipata alle 15 di sabato 8 maggio nel caso lo Scudetto non arrivi domani

L’Inter può vincere matematicamente lo Scudetto già in questo fine settimana, qualora i nerazzurri battano il Crotone e l’Atalanta poi non vinca col Sassuolo. In caso la festa sia rimandata al prossimo turno, è già stato chiesto dalle autorità preposte all’ordine pubblico di anticipare l’inizio di Inter-Sampdoria dalle 18 alle 15 di sabato 8 maggio.
A cura di Paolo Fiorenza
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L'Inter di Conte viaggia verso uno Scudetto ormai certo, con l'unico interrogativo su quando i nerazzurri potranno festeggiare matematicamente il titolo dopo una stagione che ha visto via via tutti gli avversari arrendersi, fino a scavare un solco incolmabile con Atalanta, Napoli, Juve e Milan, nell'ordine attuale di classifica.

La festa potrebbe partire già in questo fine settimana, qualora l'Inter batta il Crotone e successivamente l'Atalanta non vinca col Sassuolo. Nel caso tuttavia in cui lo Scudetto sia rimandato, il prossimo turno potrebbe avere delle variazioni nel programma delle partite, in modo da rendere più gestibile per le forze dell'ordine il controllo dei festeggiamenti dei tifosi nerazzurri.

È già stato chiesto infatti alla società di Corso Vittorio Emanuele dalle autorità preposte – svela il ‘Corriere della Sera' – di anticipare nel caso il fischio d'inizio del match casalingo contro la Sampdoria, in programma sabato 8 maggio, dalle ore 18 alle 15. Una richiesta che è stata preceduta dalle opportune considerazioni nelle riunioni dei vertici delle forze dell'ordine. La risposta positiva dell'Inter deve essere poi ratificata dalla Lega di Serie A, ma il sì è scontato, vista anche la situazione tranquilla della squadra blucerchiata, per cui data e orario della sfida sono assolutamente indifferenti.

L'obiettivo dell'anticipo è riuscire a controllare la massa di tifosi nerazzurri in maniera più agevole, viste le norme che impediscono gli assembramenti, evitando soprattutto che le celebrazioni sconfinino nella serata oltre l'orario del coprifuoco in vigore, con tutto quello che ne consegue anche sul piano delle sanzioni che le forze dell'ordine dovrebbero irrogare, appioppando multe a destra e manca. Insomma, si farà di tutto per riuscire a far terminare la festa entro i limiti temporali imposti dalla pandemia, pur sapendo che la situazione è di quelle davvero difficili da gestire. L'appello al buon senso da parte di tutti mai come stavolta è opportuno.

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