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Inter-Barcellona come Juve-Salernitana, l’assurdo retroscena: un video inchioda Dumfries

Il Barcellona protesta dopo la sconfitta di Champions con l’Inter per il mancato rigore nel finale per il fallo di mano in area di Dumfries. Un video inchioda l’olandese.
A cura di Marco Beltrami
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Estasi Inter, rabbia Barcellona. Se in casa nerazzurra è grande l'entusiasmo per il ritorno alla vittoria in Champions dopo i due ko di fila in campionato, i catalani recriminano per gli episodi arbitrali del match del Meazza deciso da una rete di Calhanoglu. Polemiche incentrate soprattutto sul caso del mancato rigore assegnato nel finale agli ospiti per un fallo di mano di Dumfries.

Se Xavi ha perso il suo proverbiale aplomb lasciandosi andare ad una protesta surreale in panchina, con tanto di gesto dei soldi, la stampa spagnola si è indignata con diversi tabloid, in primis il Mundo Deportivo, che hanno parlato di "scandalo". Ma cosa è successo nel dettaglio? E il Barcellona ha realmente motivo di protestare? Un video inchioda il difensore olandese, per quello che è un assurdo retroscena che richiama alla memoria quanto accaduto in Juventus-Salernitana.

Il tocco di mano di Dumfries
Il tocco di mano di Dumfries

Tra i video mostrati in diretta della regia, ce n'è uno che nel post-partita è diventato fondamentale per chiarire ogni dubbio su quanto accaduto. Grazie alla lente d'ingrandimento applicata dopo il fischio finale sulle immagini del tentativo dell'interista di anticipare Ansu Fati, si può vedere chiaramente il tocco di mano del primo. Grazie poi all'incrocio con le altre telecamere si può escludere sia che Dumfries sfiori la palla di testa o che sia l'attaccante a colpire il pallone. Il rigore dunque, alla luce della posizione del braccio dell'olandese alto e largo, è netto.

Perché dunque il rigore non è stato assegnato? Il direttore di gara Vincic, si è fidato dei suoi collaboratori al Var senza ricorrere al monitor a bordo campo e all'on field Review: l'unica spiegazione possibile dunque è che al Var non abbiano visto le immagini che hanno garantito la certezza del tocco di mano di Dumfries, nemmeno quella relativa al video precedentemente citato. Proprio per questo, non essendoci la certezza del fallo, si è deciso di non intervenire.

Il contrasto aereo tra Dumfries e Ansu
Il contrasto aereo tra Dumfries e Ansu

Su Mediaset a tal proposito hanno citato un retroscena rilanciato poi da Luca Marelli, l'ex arbitro e riferimento qualificato per le tematiche arbitrali. Il video del primo replay, quello che inchioda Dumfries, potrebbe non essere mai passato dunque sotto gli occhi dell'arbitro al Var. Marelli infatti spiega: "Da questa immagine (arrivata un'ora dopo la fine), il tocco di mano di Dumfries è chiaro. Ma, da quel che ho capito (fonte Mediaset),c'è il dubbio che questa immagine non fosse a disposizione del VAR. Questo è rigore".

Una situazione dunque vagamente simile a quanto accaduto poche settimane fa in Serie A, in occasione di Juventus-Salernitana quando il gol decisivo di Milik, fu annullato per un fuorigioco di Bonucci, la posizione del quale però era regolare per la presenza di Candreva. L'immagine dell'ex di Inter e Lazio però non era a disposizione del Var, e dunque non fruibile per un dietrofront degli arbitri. L'AIA in una nota ha poi spiegato che la telecamera (tattica) che ha registrato l'immagine dell'azione in cui si vedeva Candreva non era stata messa a disposizione della sala Var. Il copione dunque si è ripetuto come sembra anche in ambito europeo, con il Barcellona che ora alza la voce aspettando una presa di posizione ufficiale dell'Uefa sull'accaduto.

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