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Infortunio Kimmich, si fa male al ginocchio nel tentativo di fermare Haaland

Sospetta lesione del legamento crociato del ginocchio destro. L’infortunio di Kimmich è una brutta notizia per il Bayern Monaco. L’incidente è avvenuto nel primo tempo quando il difensore, costretto a un intervento in tackle, s’è fatto male in un contrasto con l’attaccante norvegese, Haaland, scattato in contropiede.
A cura di Maurizio De Santis
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La bella notizia per il Bayern Monaco è la vittoria per 3-2 sul campo del Borussia Dortmund (gol di Alaba, Lewandowski e Sané). La brutta notizia, invece, è tutta nell'immagine di Kimmich che esce in lacrime dal campo, sostenuto a braccia dallo staff medico dei bavaresi. Cammina, nonostante l'andatura sia incerta, ma il ginocchio destro gli fa male e teme il peggio. In attesa di ulteriori esami strumentali, l'esito della prima visita è durissimo: sospetta lesione del legamento crociato dell'articolazione destra. Abbandona il terreno di gioco disperato, al suo posto entra Tolisso.

Come si è fatto male Kimmich? La ‘colpa' è di Haaland. Non perché l'attaccante norvegese si sia reso autore di un intervento proibito ma il tentativo di fermarne l'azione di contropiede ha costretto il calciatore del Bayern a un intervento in extremis che gli è stato fatale. Succede tutto intorno alla mezzora del primo tempo quando, a causa di un passaggio sbagliato in disimpegno da Sarr, il difensore non riesce a controllare bene il pallone che diventa preda del bomber scandinavo. Lo anticipa e scatta verso la porta. È in quel momento che Kimmich prova un tackle: allunga la gamba destra e colpisce il ginocchio dell'avversario. La botta e la torsione del ginocchio lo mettono ko.

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Oltre al danno, Kimmich subisce anche la beffa del cartellino giallo: viene ammonito perché quell'intervento in scivolata è giudicato come pericoloso dal direttore di gara. Il calciatore è a terra, riceve subito le cure dello staff medico. Ha le mani sul viso, sente che qualcosa s'è rotto e sa già che per infortuni del genere puoi giocarti tutta una stagione. Non gli basterà certo la sosta di campionato per le nazionali per rimettersi in sesto e recuperare Lo stesso Haaland, che si è accorto poco dopo di cosa fosse accaduto, s'è avvicinato all'avversario per sincerarsi delle sue condizioni. Nulla da fare, non poteva più restare in campo.

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