Incidenti tra tifosi del Napoli e con la polizia a Lecce: cosa è successo fuori e dentro lo stadio

Il Napoli ha vinto a Lecce (0-1) con un gol di Raspadori e fa un altro passo verso lo scudetto. Ma quanto accaduto allo stadio di Via del Mare, prima fuori e poi all'interno dell'impianto (per il lancio di petardi e fumogeni che ha costretto l'arbitro alla sospensione del match per diversi minuti), è una macchia che un po' sporca il racconto della partita. C'è stata addirittura una rissa tra gli stessi tifosi del Napoli, come raccontato da alcuni video condivisi sui social.
Tensione tra tifosi e agenti all'esterno del campo
Tutto è iniziato nella zona immediatamente nei pressi dei varchi riservati al settore ospiti. La tensione è salita quando, all'arrivo dei sostenitori partenopei, le forze dell'ordine hanno sbarrato ogni ingresso chiedendo esibizione del biglietto e provando a regolamentare l'accesso alla struttura anche alla luce di quanto era accaduto nei giorni precedenti all'incontro. Era stato imposto lo stop alla vendita dei biglietti ai supporter campani che avevano cercato di acquistare tagliandi (e molti ci erano anche riusciti, circa 700 quelli irregolari) per entrare in parti dello stadio differenti rispetto a quelle destinate agli ospiti.
Nel momento in cui da quelle parti transitava il bus che trasportava la squadra di Antonio Conte, è scoppiato il caos e gli agenti sono stati costretti a intervenire per evitare che, in seguito a quel parapiglia, i tifosi ammassati in quella zona riuscissero a superare il cordone di blocco della Polizia e gli stessi tornelli. Tafferugli lievi e attimi di agitazione hanno caratterizzato quei momenti, una situazione che non è degenerata grazie al servizio di sicurezza che è riuscito ad arginare la pressione ospite: chi aveva regolarmente acquistato il biglietto è riuscito a entrare senza particolari problemi.

Tafferugli tra ultras partenopei fuori allo stadio
Tensione domata? No. Alcune clip condivise sui social da diversi account di tifosi hanno mostrato un altro dettaglio inquietante di quanto avvenuto all'esterno dello stadio di Lecce: c'è stata una rissa furibonda tra gruppi di sostenitori partenopei. Non sono chiare le motivazioni ma pure questo fa parte del corredo accessorio di disordini che hanno accompagnato l'immediata vigilia della partita.
Esplode la rabbia dei salentini: gara sospesa per cinque minuti
Non è finita. Caos c'è stato anche all'interno dell'impianto ma per le intemperanze dei tifosi del Lecce che, in aperta polemica con la Lega Serie A dopo la morte del massaggiatore (Graziano Fiorita), ha espresso una protesta veemente lanciando sul terreno di gioco petardi e torce. Una condizione che ha costretto il direttore di gara, Massa, a sospendere temporaneamente l'incontro.