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Inaki Cabaleiro è morto a 36 anni, l’allenatore è stato colpito da un infarto: l’annuncio di Salgado

È morto a 36 anni Inaki Cabaleiro, allenatore del Fursan Hispania, colpito da un infarto. L’annuncio dell’ex Real Madrid Michel Salgado e il cordoglio del club di Dubai.
A cura di Michele Mazzeo
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Il calcio spagnolo e quello degli Emirati Arabi Uniti piangono Inaki Cabaleiro, allenatore del Fursan Hispania Football Club, morto a soli 36 anni dopo un infarto improvviso. La notizia è stata diffusa dal club di Dubai fondato dall'ex Real Madrid Michel Salgado, che ha confermato la tragedia con un messaggio affidato ai social.

La società ha salutato il tecnico con un comunicato asciutto e carico di dolore: "Oggi salutiamo un amico, un collega e un allenatore la cui passione ha lasciato un segno immenso nei nostri giocatori e nell'intera famiglia Fursan. La sua eredità vivrà per sempre in ogni bambino che ha ispirato". Un messaggio che restituisce l'impatto che Cabaleiro aveva sulle giovanili, settore in cui lavorava dal suo arrivo nel settembre 2023.

Anche Michel Salgado ha voluto ricordarlo pubblicamente, definendosi "devastato" davanti a un addio tanto improvviso. L'ex terzino del Real Madrid e della nazionale spagnola ha rievocato l'ultima conversazione con il tecnico: "Amico mio Iñaki! Ieri parlavamo della partita della seconda squadra stasera. Oggi ci hai spezzato il cuore, ma sappiamo che non è stato vano". Un saluto accompagnato da foto che li ritraggono insieme, simbolo di un rapporto consolidato nel tempo.

Cabaleiro, originario di Vigo, aveva maturato esperienze nel settore giovanile del Celta Vigo, nel Rapido de Bouzas, oltre che in progetti calcistici a Dubai e alle Maldive. Nel club di Salgado era considerato un punto di riferimento per i giovani, come dimostrano i numerosi messaggi di cordoglio arrivati dagli atleti passati sotto la sua guida.

Tra questi anche il figlio più giovane di Salgado, Alan, che ha scritto: "Vola alto, mister. Ti porteremo sempre nei nostri cuori", e il fratello Miguel, oggi all'Estoril: "Non ci posso ancora credere. Vola alto, amico mio. Sarai sempre con noi".

La morte improvvisa di Inaki Cabaleiro lascia un vuoto profondo nel club di Dubai e in tutta la comunità calcistica spagnola. Un tecnico giovane, stimato e apprezzato, che ha lasciato un segno forte in ogni realtà in cui ha lavorato. Un'eredità fatta di lavoro, metodo e passione, spezzata troppo presto da un infarto che non gli ha dato scampo.

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