In Australia 7000 spettatori allo stadio senza mascherina per l’inizio del campionato

Il Covid-19 ha messo in ginocchio anche lo sport mondiale. Gli stadi chiusi hanno provocato perdite importanti, in termini economici, per le varie società. Dal basket fino al calcio, dove in Europa, tranne in alcuni casi (vedi il Liverpool in Inghilterra) in cui è ammesso l'ingresso per un numero limitato di sostenitori, gli impianti sportivi restano chiusi al pubblico. Una situazione che oltre al fattore economico, ha negato l'emozione di vivere con passione la partita della propria squadra del cuore direttamente dagli spalti. Ma al contrario di quanto stia accadendo lo stesso, in Australia la situazione sembra essere invece molto diversa.
La massima serie calcistica nazionale, la A-League, che negli anni abbiamo conosciuto soprattutto dopo l'approdo di Alessandro Del Piero, a seguito del suo addio alla Juventus, ha riaperto le porte al campionato con tanto di spettatori sugli spalti. Ben 7000 a Brisbane senza tener contro di limitazioni e distanziamento e soprattutto senza mascherine. L'Australia viene infatti considerata un Paese ‘Covid free', tranne alcuni focolai a Sydney. Anche l'annuncio, lo scorso novembre, del ministro della Salute Greg Hunt, ha confermato come l'Australia abbia abbattuto la curva dei contagi.
L'Australia apre gli stadi per il campionato: via mascherine e distanziamento
La ripartenza del campionato australiano con l'A-League che ha ufficialmente aperto alla nuova stagione, ha visto la presenza di quasi 7000 spettatori a Brisbane. Tifosi sugli spalti senza mascherina o altre limitazioni come messaggio anche per dimostrare che l'Australia è riuscita ad abbattere la curva dei contagi. Occupato dunque, in vista della sfida tra il Brisbane Road e il Melbourne City, il 55% della capienza dell'impianto senza mascherine e distanziamento sociale.
Già ad inizio novembre, dopo i primi 7 mesi di lockdown in Australia, sempre a Brisbane, si era giocato il match tra Australia e Nuova Zelanda valido per la seconda giornata del Tri Nations (vinto 24-22 dai Wallabies). Un match che si è trasformato in una vera e propria festa a cielo aperto con tifosi in festa, senza mascherina, presenti al Suncorp Stadium di Brisbane. Immagini in netto contrasto con quanto invece stava accadendo in Europa e nel resto del mondo.