365 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il messaggio di Ibrahimovic a Leao: “Mi sono abbassato lo stipendio per lui, vuole anche la casa?”

Zlatan Ibrahimovic ha lanciato un messaggio a Leao in merito al suo rinnovo di contratto.
A cura di Vito Lamorte
365 CONDIVISIONI
Immagine

Zlatan Ibrahimovic al minuto 74 di Milan-Atalanta è diventato il calciatore di movimento più vecchio in assoluto ad aver giocato in Serie A. Lo svedese non scendeva in campo dalla gara che ha sancito la vittoria dello Scudetto in casa del Sassuolo dell'anno scorso e poi si è operato al ginocchio.

Nessuno pensava di vederlo in campo nella sfida con la Dea ma sul risultato di 1-0 in favore dei meneghini, Stefano Pioli ha sostituito Giroud proprio con Ibra, che è stato accolto dal suo pubblico con applausi scroscianti: è diventato un vero simbolo del Diavolo dopo il suo ritorno e il suo carattere è diventato un fattore per lo spogliatoio e tutto l'ambiente rossonero.

L'attaccante classe 1981 non vuole essere una comparsa in questo finale di stagione e ha affermato che si sente molto bene fisicamente: "Mi sento bene, è da un anno e due mesi che non mi sentivo così. Stasera mi sentivo libero di giocare a calcio. E sono loro, ossia i tifosi, che stasera ho fatto saltare a San Siro, che mi danno la forza di continuare"

Nel post-partita, dopo un siparietto divertente con Ambrosini, Zlatan ha parlato ai microfoni di DAZN di diversi tempi e in merito al rinnovo del contratto di Leao ha dichiarato: "Mi sono abbassato lo stipendio per lui, sto giocando gratis. Vuole anche la casa?". 

Anche il portoghese ha parlato della sua situazione ma non ha lasciato trasparire nulla sulla trattativa: "Sto bene qui a Milano, qui mi trovo bene, sto parlando con le persone che devono parlare. Io non posso parlare adesso. Vediamo a fine stagione cosa succede",

Immagine

Zlatan si è soffermato ai suoi prossimi obiettivi: "Li alzo sempre, se no mi rilasso. Voglio dare concorrenza ai miei colleghi e giocare, sennò non devo stare qua. Non sono qui per giocare solo i dieci minuti finali, se no sei finito. Se così preferisco restare a casa. L'assenza dalla squadra? Sono venuto solo per le partite,  ma stavo distante per il mio recupero e per farlo bene. Quando sono rientrato, basta guardare i miei colleghi che capiscono subito cosa devono fare".

Il Milan ha ritrovato il suo vero condottiero e vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista per il finale di stagione.

365 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views