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Il figlio di Cassano è un fenomeno: tripletta in campionato, la somiglianza è impressionante

Christopher Cassano sta facendo faville nel campionato Under 11: domenica scorsa ha rifilato una tripletta alla Sampdoria. Nel ragazzo si rivedono le movenze del padre.
A cura di Paolo Fiorenza
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Buon sangue non mente: Christopher Cassano, 11 anni compiuti ad aprile, sembra decisamente avere nel proprio Dna i geni calcistici del padre. Perché tutto si può dire di Antonio Cassano e dei suoi atteggiamenti non sempre da professionista concentrato sul calcio, ma sull'estro del 39enne barese le chiacchiere stanno a zero. Un talento puro che adesso rivive nelle giocate del figlio, attaccante in forza alla Virtus Entella: il giovane Christopher domenica scorsa ha steso la Sampdoria con una tripletta, nel match del campionato Under 11 terminato col punteggio di 5-1 per l'Entella.

È ovvio che papà Antonio sia orgoglioso delle mirabilie mostrate in campo dal figlio e sogni per lui una carriera da professionista ad alto livello, ma l'ex attaccante della Nazionale non appartiene alla schiera dei genitori che mettono pressione ai figli per raggiungere il traguardo ad ogni costo. Tanto esuberante – spesso eccessivo – da calciatore, quanto discreto nel seguire Christopher sui campi: questo il Cassano genitore. Quanto al ragazzo, chi lo conosce giura che è molto tranquillo e pensa solo a giocare e divertirsi.

Antonio Cassano con suo figlio primogenito Christopher
Antonio Cassano con suo figlio primogenito Christopher

Cassano Jr gioca nell'Entella dal settembre del 2020, quando la sua firma col club ligure fu resa nota via social dalla stessa Virtus e da mamma Carolina. E del resto il legame tra la società del presidente Gozzi e Antonio Cassano risale a tempo prima: nell'ottobre del 2018, quando già il barese non giocava da un paio d'anni, si allenò per 5 giorni a Chiavari sul campo della società militante in Serie C, lasciando pensare che potesse firmare con la Virtus. Invece poco dopo arrivò l'annuncio ufficiale del ritiro. Poi, nell'aprile del 2020, il barese aveva di nuovo svelato la sua simpatia per il club: "Solamente con l'Entella potrei accettare di tornare in campo, anche firmando un contratto in bianco. Per il resto, studierò da direttore sportivo".

Insomma, la dinastia Cassano per ora prosegue in maglia biancoceleste e non in quella blucerchiata della Sampdoria, con cui Fantantonio ha scritto pagine importanti ma con cui si è lasciato male, risolvendo il contratto dopo essere stato messo fuori squadra e terminando lì la sua carriera (col Verona non scenderà mai in campo). Christopher promette bene e si fa volere bene: nel match di domenica scorsa contro la Sampdoria, l'11enne ha sciorinato tutto il suo repertorio di guizzi, dribbling e gol. Nelle sue movenze sembra di rivedere il padre: rapidità e scaltrezza, baricentro basso e tocco felpato.

Le reti di Cassano Jr sono state documentate via social dai genitori, ma anche dalla Virtus Entella, che gli ha dedicato un tweet entusiasta: "Christopher Cassano trascina gli Under 11 biancocelesti con gol e giocate da lasciare a bocca aperta. Questa mattina una tripletta contro la Sampdoria, una squadra speciale per papà Antonio. Corsi e ricorsi, destini che si incrociano, è anche questa la magia del calcio". Ne sentiremo ancora parlare.

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