Il drammatico volo dell’Inghilterra, Rio Ferdinand: “Piangevamo tutti, ho pensato che fosse finita”

I campionati Mondiali del 2006 in Germania per noi italiani sono memorabili, visto che capitan Cannavaro alzò la coppa a Berlino. Lo sono sicuramente meno per l'Inghilterra, eliminata nei quarti di finale dal Portogallo ai calci di rigore, ma per la rappresentativa allenata all'epoca da Eriksson qualcosa di indimenticabile c'è legato a quei Mondiali: il viaggio di ritorno verso Londra.
Un volo a dir poco drammatico, svelato per la prima volta oggi da Rio Ferdinand, che di quella Nazionale era titolarissimo al centro della difesa. L'ex capitano del Manchester United era sicuro che l'aereo si sarebbe schiantato, spazzando via un'intera generazioni di campioni. Il suo racconto è impressionante: "Eravamo appena stati eliminati dal Portogallo nei quarti di finale e abbiamo avuto il peggior ritorno che si possa immaginare. Siamo finiti in mezzo ad una bufera terribile e tutti pensavano che saremmo caduti. Stavamo piangendo tutti".
"Ero seduto vicino a Wayne Rooney e Steven Gerrard e alle loro mogli e tutti urlavano – ricorda Ferdinand – Era una turbolenza di un altro livello, persone e bagagli erano dappertutto e nessuno sapeva cosa stesse succedendo. Ho pensato ‘è finita', specialmente quando ho guardato le hostess di volo. Puoi sempre valutare quanto le cose siano serie dalle loro espressioni ed io le ho guardate ed erano tutte sedute ai loro posti con la faccia di pietra, pensando chiaramente: ‘Ca**o, siamo nei guai.' Di solito sono abbastanza calmo, ma poi le ho guardate e ho avuto davvero paura".
Pur non avendo raccolto nulla sotto la gestione quinquennale di Eriksson, quella generazione di calciatori inglesi viene ricordata come ‘aurea': oltre a Ferdinand su quell'aereo c'era gente come Rooney, Gerrard, Lampard, Terry e Beckham. Fortunatamente oggi possono tutti raccontare come andò.