Il dramma del tifoso schiaffeggiato da Neymar: “Ho ancora gli incubi, sono stato distrutto”

In questi giorni il nome di Neymar occupa i titoli dei media per ragioni soprattutto non calcistiche: assente nella classifica del Pallone d'Oro (non è entrato nei primi 30 al pari del suo compagno al PSG Messi), il 30enne brasiliano è alla sbarra in Spagna con l'accusa di frode e corruzione assieme al padre-agente e all'ex presidente del Barcellona Rosell, chiamati in causa dal Fondo d'investimento ‘Dis' che ritiene di essere stato truffato nel trasferimento dal Santos ai blaugrana nel 2013.
Nelle ultime ore peraltro Neymar è stato tirato in ballo per un'altra vicenda non gradevole, facendo riaffiorare dal passato un brutto episodio che lo vide protagonista. Era il 27 aprile 2019, si giocava la finale di Coppa di Francia tra Rennes e PSG. Vinsero a sorpresa i bretoni e mentre i parigini salivano le scale della tribuna di Saint-Denis per ricevere le medaglie per il secondo posto, un uomo che era lungo il percorso, Nelson Douard, prese in giro Neymar, che rispose rabbiosamente con un colpo al volto.
Le immagini ben presto fecero il giro del mondo. La vicenda non ebbe ripercussioni per il brasiliano, mentre il tifoso del Rennes ha raccontato all'Equipe di continuare a pagare le conseguenze di quanto accadde quel giorno: "Non posso dimenticare quelle cose. A quel tempo stavo lavorando al mio futuro locale. La gente passava e rideva di me perché il nome del mio ristorante era sui social. Alcuni suonavano il clacson, altri gridavano ‘Neymar'. È stato umiliante".
"Quando sono usciti il mio nome, cognome e indirizzo, sono andato nel panico. Per diverse notti le macchine sono passate davanti a casa mia e mi hanno insultato. Ho ancora gli incubi", ha spiegato Douard, sostenendo di aver appreso che la diffusione delle sue informazioni personali era stata orchestrata dallo stesso PSG nell'ambito del sistema di manipolazione dell'opinione pubblica che nei giorni scorsi è stato svelato da Mediapart. In seguito a questa scoperta, l'uomo ha denunciato il club parigino.

Il tifoso del Rennes ha poi svelato che dopo lo scontro con Neymar due degli agenti del giocatore gli si sono avvicinati per cercare di risolvere il problema con i soldi: "Mi hanno detto: ‘Non preoccuparti, sarai in televisione, avrai soldi'. Così mi hanno offerto un accordo finanziario, in questo modo l'immagine di Neymar sarebbe uscita pulita. Ho rifiutato e ho detto: ‘I soldi potete tenerveli. Voglio solo una cosa: che Neymar si scusi faccia a faccia, con una stretta di mano. Voi non capite. Tutti mi prendono in giro e voi mi offrite dei soldi? Che me ne faccio? Li spendo, e poi?'. Quando hanno insistito, ho iniziato a piangere. Perché non ero l'unico a soffrire, c'era anche la mia famiglia. Sono stato demolito, distrutto, per ricostruire l'immagine di Neymar".
Il trauma è tale che ancora oggi, quando Douard vede Neymar o il PSG in televisione, accusa un malessere che lo divora: "Sto lì a pensarci per due o tre ore. Potrei non dormire dopo. Mi riporta alla memoria quello che accadde. Dopo questa storia ho venduto il mio locale, perché non ce la facevo più. È stato assurdo. Sono tre anni che vivo questa situazione".