Il chirurgo sulle condizioni di Awoniyi: “Intestino rotto, aveva cibo non digerito nell’addome”

Taiwo Awoniyi è uscito dal coma farmacologico e si sta riprendendo bene dopo aver rischiato la morte per una grave lesione addominale: l'impatto con il palo durante il match tra Nottingham Forest e Leicester City ha provocato la rottura dell'intestino ma il calciatore è rimasto in campo, credendo si trattasse solo di un brutto colpo. Invece no, le sue condizioni erano preoccupanti.
L'esito degli esami ha raccomandato un intervento chirurgico d'urgenza, intensivo ed effettuato in più fasi: ecco perché i medici hanno optato per il sonno indotto data la criticità della situazione in cui versava il calciatore al momento dell'arrivo in ospedale.
Awoniyi operato per una "perforazione gastro-intestinale"
L'incidente capitato all'attaccante nigeriano ha destato molta impressione quando è trapelata la serietà del danno diagnosticato: "Gli è stata riscontrata una perforazione gastro-intestinale", ha spiegato il dottor Gareth Nye dell'Università di Salford, chiarendo quali sono le conseguenze e i pericoli per il paziente. A causa della lacerazione delle viscere cibo non digerito, succhi gastrici, enzimi che aiutano l'apparato digerente a scomporre gli alimenti ingeriti così da renderli assimilabili dall'organismo sono finiti nella regione addominale. "In questi casi il rischio di morte è elevato, una persona ha il 50% delle possibilità di morire", ha aggiunto al Daily Star.

Il protocollo medico a cui sono sottoposti pazienti del genere
Nye ha anche chiarito qual è stata la procedura medica a cui Awoniyi è stato sottoposto, in base a un protocollo d'assoluta emergenza che scatta in casi del genere. "Il paziente viene prima operato perché siano rimossi i tessuti lacerati, salvo procedere alla pulizia della zona e alla riparazione del tratto intestinale logoro. In questa prima fase non sarà possibile assumere cibo normalmente ed è fondamentale il trattamento antibiotico per ridurre il rischio di infezioni".
A seconda della gravità della lesione riscontrata è possibile che, per agevolare la guarigione dell'intestino, sia realizzata una stomia: ovvero un'apertura artificiale creata chirurgicamente sulla parete addominale per consentire la fuoriuscita di feci o urine. Può essere permanente o anche solo temporanea, opzione quest'ultima che comporta un altro intervento per riattaccare l'intestino. "Awoniyi è stato operato lunedì sera – ha aggiunto il dottore – e si trova ancora in ospedale. Nei prossimi giorni sarà completata la procedura descritta e opportuna in pazienti del suo tipo così da proteggerne le interiora".