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Ibrahimovic vede Giroud sotto tono e gli rifila uno schiaffone: “Sono incazzato, ho sbagliato”

Curioso episodio subito dopo il fischio finale di Milan-Spezia, con Ibrahimovic che ha voluto lanciare un segnale forte al compagno.
A cura di Marco Beltrami
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Olivier Giroud ha deciso la sfida tra lo Spezia e il Milan con un gol bellissimo. Un'acrobazia da campione vero per l'esperto transalpino che ha risolto un match rivelatosi molto complicato per la squadra di Pioli che così riesce a restare in scia del super Napoli. Nonostante tutto però l'ex Arsenal e Chelsea, non si è mostrato sorridente ai microfoni della TV dopo il fischio finale.

Tutta colpa dell'ingenuità che gli è costata il cartellino rosso e lo spingerà ad un turno di squalifica. Giroud già ammonito per un duello rusticano con un avversario, ha incassato la seconda ammonizione proprio dopo la rete per essersi tolto la maglia. Inevitabile il provvedimento disciplinare in termini di regolamento, e dunque la nota stonata per Olivier molto amareggiato dopo la fine della partita.

Infatti nonostante la rete, a Giroud proprio non è andata in giù quella leggerezza. Basti pensare che come svelato da Sky, il francese ha esternato la sua rabbia già nel tunnel dove è stato raggiunto da Ibrahimovic. Lo svedese che ha un grande feeling con il suo collega e compagno di reparto, gli ha rifilato uno schiaffone per cercare di risollevarlo e scongiurare addirittura le lacrime.

Giroud disperato dopo il giallo
Giroud disperato dopo il giallo

Nell'intervista post-gara, il bomber non si è nascosto e ha ammesso amaramente di essersi dimenticato dell'ammonizione già incassata: "Un gol molto bello, su un bel passaggio di Sandro Tonali. Volevamo vincere ed eravamo carichi fino alla fine. È più importante avere tre punti in più, sono arrabbiato perché mi sono dimenticato dell'ammonizione… ".

E a proposito del rapporto molto forte con il ‘fratello' Ibrahimovic, Giroud proprio non riesce a darsi pace: "Con Ibra abbiamo un rapporto da grandi fratelli. Siamo qui per dare alla squadra la nostra esperienza, proviamo a spronare i giovani per dare loro il migliore esempio. Sarà perché sono incazzato perché ho sbagliato. Tra un'oretta starò meglio".

Il lato positivo di quel gesto del togliersi la maglia è l'entusiasmo di Giroud, che dopo un gol festeggia ancora come se fosse un ragazzino: "Il calcio è così, l'adrenalina, la gioia per il secondo gol. Dopo una partita difficile, nella mia testa sono un bambino ancora. Ho grande fiducia nella squadra e spero che anche nella prossima partita torneremo a casa con i tre punti. La mia vita è questa, e provo a fare quello che so fare davanti alla porta. Non ho fatto gol per cinque partite ed ero incazzato, ma provo sempre a tenere alta la fiducia e lavorare di più. Ci sono sempre momenti così".

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