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I tifosi del Milan annunciano che non andranno in trasferta allo Juventus Stadium: sono indignati

La tifoseria organizzata del Milan ha diffuso un comunicato in cui annuncia che non andrà in trasferta a Torino per il match contro la Juventus del 28 maggio: i motivi della decisione sono esposti con rabbia.
A cura di Paolo Fiorenza
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Mentre il Napoli trascorrerà queste ultime giornate di campionato continuando i festeggiamenti per il terzo Scudetto della sua storia, le altre squadre di alta classifica della Serie A saranno impegnate in una feroce battaglia per assicurarsi uno degli tre posti residui per la prossima Champions League. Quando mancano quattro turni alla fine del torneo, ci sono ben 6 squadre in lizza e il match che il prossimo 28 maggio vedrà di fronte Juventus e Milan (rispettivamente seconda e quinta adesso, al netto della possibile nuova penalizzazione dei bianconeri) ha tutte le premesse per essere decisivo.

In quella circostanza tuttavia, la squadra di Pioli dovrà fare a meno del sostegno dei suoi tifosi all'Allianz Stadium. Oggi infatti la Curva Sud Milano e l'Associazione Italiana Milan Clubs hanno diffuso un comunicato in cui annunciano che non andranno in trasferta a Torino per assistere alla partita: "Domenica 28 maggio è in programma Juventus-Milan, partita fondamentale sia per la storica rivalità con i gobbi che per l'importanza del risultato per le sorti del nostro campionato. Tuttavia con grande dispiacere Curva Sud Milano e AIMC comunicano ufficialmente che diserteranno la trasferta e invitano TUTTI i tifosi rossoneri a fare altrettanto".

Il comunicato della Curva Sud e dell'AICM
Il comunicato della Curva Sud e dell'AICM

Lo zoccolo duro della tifoseria del Diavolo spiega perchè ha deciso di disertare lo Juve Stadium in un incontro così importante: "La scelta è dettata dal folle prezzo del biglietto imposto dalla Juventus (80 euro!!!), e dalle modalità di vendita del settore ospiti. Che il calcio non sia più spettacolo da prezzi popolari è noto ormai da tempo, ma crediamo che a tutto ci sia un limite! La direzione intrapresa da molte società sui prezzi dei biglietti sta portando la gente (famiglie in primis) lontano dagli stadi".

"Urge porre un tetto massimo al prezzo del biglietto dei settori ospiti e non solo, come accade ormai da anni in altri paesi (Inghilterra e Germania ad esempio). La tifoseria organizzata resta a Milano, invitiamo tutti i Milanisti a fare altrettanto!", conclude la nota.

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