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I giocatori della Juve non capiscono Allegri, immagini impietose: il gesto di Landucci è una resa

Durante Milan-Juventus c’è stato un momento in cui i giocatori bianconeri hanno fatto fatica a capire le indicazioni di Allegri. Landucci così si avvicina al tecnico bianconero e fa un gesto di resa.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il momento di crisi della Juventus va avanti ormai da più di un anno. Il rendimento dei bianconeri, piegati anche dal Milan a San Siro, è assolutamente deludente visto che anche contro i rossoneri si è vista ancora una volta una squadra svuotata e totalmente nel pallone. Ci sono idee sì, ma i giocatori fanno fatica a metterle in pratica sul rettangolo verde, e nel corso dei 90 minuti tutto questo emerge in maniera netta. Allegri ha il compito di intervenire subito, non soltanto sugli automatismi tattici del gruppo, ma soprattutto sulla testa e sul fattore mentale. Nel corso della serata di ieri, in ‘Sunday night Square' su DAZN, si è parlato proprio della Juventus e dei suoi problemi.

Si è provato ad analizzare le cause che hanno portato i bianconeri a questo livello. Completamente scomparsi dal campo nel secondo tempo contro il Milan, le immagini hanno mostrato Allegri intento a cercare di ristabilire un equilibrio in campo dopo l'inserimento di Miretti. Il tecnico dei bianconeri prova a dare indicazioni precise alla sua squadra cercando di cambiare assetto con Vlahovic, Milik e lo stesso Miretti a girargli intorno, ma le informazioni gridate dal tecnico dalla panchina, non sembrano essere recepite dai giocatori. Landucci a un certo punto si avvicina allo stesso Allegri e fa un gesto inequivocabile che racchiude tutti i motivi di questa incredibile involuzione della Juve.

Allegri spiega a Miretti il nuovo assetto tattico della Juve in attacco con Vlahovic al centro e Milik a destra.
Allegri spiega a Miretti il nuovo assetto tattico della Juve in attacco con Vlahovic al centro e Milik a destra.

In uno dei momenti bordocam mostrati da DAZN viene messa in evidenza una sorta di comunicazione non esattamente fluida tra Allegri e la squadra. Il tecnico bianconero tenta di dare indicazioni nella ripresa per spiegare come vuole che la sua Juve si riassesti tatticamente. "Vlahovic al centro sinistra e Milik centro destra con Miretti che deve girare intorno" si legge per sommi capi dal labiale di Allegri. Ma evidentemente qualcosa è andato storto e dopo pochi minuti Allegri deve intervenire di nuovo e dice a Rabiot di aprirsi ancora e chiama Miretti a fare da attaccante nel tridente offensivo a sinistra con Vlahovic al centro e Milik a destra.

McKennie chiede spiegazioni a Danilo su come schierarsi in campo.
McKennie chiede spiegazioni a Danilo su come schierarsi in campo.

Il messaggio fa fatica ad arrivare e le immagini infatti mostrano Danilo dare indicazioni a McKennie che non ha recepito bene come deve schierarsi in campo dopo le ultime direttive di Allegri. È chiaro che nel caos generale di San Siro, in uno stadio pieno, non sia facile capire subito cosa stia dicendo l'allenatore dalla panchina. In questo caso però pare si tratti proprio di un problema di confusione generale, di indicazioni non proprio lineari al 100%.

Landucci batte la mano sul petto per far capire la sua riflessione ad Allegri.
Landucci batte la mano sul petto per far capire la sua riflessione ad Allegri.

Nella situazione presa in esame da DAZN, non c'e stata chiarezza soprattutto con Miretti il quale ha avuto anche il compito di dire a Paredes che Rabiot stava facendo la mezzala con Milik a destra nel tridente offensivo, Vlahovic centrale e lui a sinistra. Dunque nel 4-3-3 Miretti era stato schierato come esterno a sinistra: una cosa insolita per un centrocampista puro. Dopo pochi istanti il gesto che fa capire davvero che anche in panchina ci fosse una sorta di consapevolezza che qualcosa non stesse andando nel verso giusto, sta tutto nell'immagine di Landucci che parla con Allegri e dice: "Ci manca qualcosa qui" battendosi la mano sul petto… Un esempio di come davvero alla Juve, oggi, ci sia qualcosa che va oltre i semplici problemi tattici da risolvere. Un problema che anche la società non può più ignorare.

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