31 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I club della Premier League votano e bloccano gli accordi di sponsorizzazione del Newcastle

La netta maggioranza dei club della Premier League hanno creato e votato una legge che impedisce ai nuovi proprietari del Newcastle di concludere accordi di sponsorizzazione molto redditizi. Diciotto società hanno voto la nuova norma, si è astenuto solamente il Manchester City. Il Newcastle promette battaglia.
A cura di Alessio Morra
31 CONDIVISIONI
Immagine

Nei giorni scorsi il Newcastle ha cambiato proprietà, la lunga era del contestato proprietario Mike Ashley è finita dopo 14 anni, il PIF (Public Investment Fund dell'Arabia Saudita) ha acquisto il club che adesso è uno dei più ricchi al mondo. Mentre si parla già di una faraonica campagna acquisti e si fanno i nomi di possibili nuovi allenatori (Bruce è certo praticamente di essere esonerato). Ma intanto in Inghilterra le altre società sono già sul piede di guerra verso il Newcastle o meglio verso la nuova proprietà. Si sono espressi in tanti, compresi Tuchel e Klopp, ma si sono espressi soprattutto tutti gli altri club del campionato inglese, anzi tutti meno uno (il Manchester City). 18 società hanno votato una legislazione creata ad hoc per impedire ai nuovi proprietari delle ‘Gazze' di concludere degli accordi di sponsorizzazione assai redditizi.

Oltremanica diversi media, compreso il ‘Guardian', parlano di una riunione di emergenza tenuta lunedì, riunione organizzato per contrastare i progetti dei Magpies. 18 club hanno votato per imporre al Newcastle il divieto di concludere accordi commerciali con società legate all'Arabia Saudita. L'obiettivo è piuttosto chiaro: la quasi totalità dei club della Premier League vogliono evitare il rapido arricchimento del Newcastle, che mira a imitare in tutto e per tutto Manchester City e PSG, che hanno stretto accordi commerciali importantissimi a livello economico con società di Abu Dhabi (il City) e del Qatar (il Paris). Un dirigente della Premier League a Sky Sports UK ha detto: "Se non avessimo imposto questo divieto, nulla avrebbe impedito al Newcastle di firmare un contratto di denominazione da 100 milioni di sterline, che potevano usare per acquistare calciatori".

Immagine

Ovviamente era presente anche il Newcastle, non con Amanda Staveley, azionista di minoranza, ma con l'a.d. Lee Charnley che si è detto contrario a questa norma e ha affermato che il Newcastle si avvarrà di una consulenza legale per dimostrare che l'emendamento è illegale. La battaglia è aperta, il Newcastle è pronto a duellare. Ma intanto la regola che blocca questi accordi di sponsorizzazioni varrà già dal prossimo mese.

Immagine
31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views