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Hirving Lozano da “pacco” a uomo chiave per il Napoli: la ‘cura Gattuso’ lo ha rigenerato

Hirving Lozano è l’uomo copertina della vittoria del Napoli sulla Sampdoria e sembrano lontanissime le critiche che il messicano riceveva da parte di osservatori e tifosi azzurri. Ora El Chucky è diventato un uomo importantissimo per la squadra di Rino Gattuso e lo stesso tecnico dei partenopei ha affermato: “L’anno scorso aveva poca forza nelle gambe, quest’anno ha lavorato e si è ritrovato”.
A cura di Vito Lamorte
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"Pacco". Nel gergo napoletano vuol dire "truffa" o "imbroglio" e questa era la locuzione utilizzata per definire l'acquisto di Hirving Lozano lo scorso anno. Il "pacco olandese" o "pacco messicano". L'attaccante esterno ex PSV Eindhoven era stato bollato, marchiato a fuoco, e qualcuno lo voleva già con le valigie dietro la porta; tanto che si parlava della "minusvalenza" e quelle cose che con il pallone che rotola c'entrano ben poco. Ma non c'era niente di più sbagliato. Lo scorso anno a Napoli sono successe cose che ancora oggi sono poco chiare ai più e chi poteva accusare di più questa situazione se non uno che il calcio italiano lo aveva visto in tv fino a quel momento? El Chucky è diventato un uomo importantissimo per la squadra di Rino Gattuso, seppur con tutte le sue contraddizioni: il numero 11 appare spesso in ritardo sul pallone o in coordinazione precaria ma riesce con un guizzo a ritrovarsi mentre in altre situazioni è protagonista di errori banali. Croce e delizia, ma finalmente decisivo.

In questo momento Lozano appare più a suo agio con una punta di ruolo (vedi Osimhen o Petagna), che gli permette di girargli intorno e giocare più vicino alla porta, e non con Mertens, che ha altre qualità ma non gli permette di andare ad occupare l'area come preferisce; ma ad essere evidente è il suo stato di forma smagliante. Con la rete di oggi alla Sampdoria sono 6 le reti stagionali in 15 partite tra Serie A e Europa League: il "nuovo Edu Vargas" non ha rispettato le aspettative dei critici della prima ora. I numeri della sua gara di oggi sono piuttosto chiari e incisivi: 1 goal, 1 assist, 1 palo,  1 dribbling riuscito, 3 passaggi chiave, 5 contrasti vinti su 6 e 3 duelli aerei vinti su 4. L'impatto è stato devastante nel primo match allo stadio Maradona e ha portato i suoi frutti.

Rino Gattuso, che appare molto soddisfatto delle prestazioni del messicano, lo ha descritto così nel post-partita con la Samp: "Giocatore veloce che riesce a fare tutte e due le fasi. L'anno scorso aveva poca forza nelle gambe, quest'anno ha lavorato e si è ritrovato. È quel calciatore che avevamo visto con il PSV". Insomma, pacco, doppio pacco e contropaccotto.

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