Hernanes stronca De Bruyne al Napoli: “È quasi un disturbo, non puoi lasciarlo in panchina”

L'avventura in Italia di Kevin De Bruyne non ha convinto tutti e c'è qualcuno che lo guarda ancora con grande perplessità. Tra questi c'è Hernanes che non è stato ancora catturato dal fascino del campione belga, o meglio dalla sua reale utilità nel Napoli di Antonio Conte che ha scelto di inserirlo nei suoi meccanismi a centrocampo. L'ex centrocampista nutre dubbi sulla sua effettiva utilità in una squadra che in mezzo al campo aveva già grandi soluzioni.
L'analisi di Hernanes su De Bruyne
All'interno degli studi di DAZN il Profeta ha fatto una riflessione sull'ex giocatore del Manchester City che dopo 10 anni in Premier ha deciso di continuare a giocare in Serie A. È un suo grande ammiratore, ma non sa se per il Napoli sia effettivamente un beneficio: "Io sono un fan di De Bruyne. Per me è uno dei centrocampisti più forti di sempre. Io sono proprio innamorato dei suoi passaggi, dei suoi assist, della sua visione di gioco che è unica. Ma lui nel Napoli è quasi un disturbo. La squadra era già quadrata, il centrocampo era perfetto".
Per l'ex giocatore il centrocampo azzurro non aveva bisogno di un altro titolare che ha solo rotto gli equilibri che si erano creati nella passata stagione. Ed è impossibile per Conte non inserirlo nelle rotazioni, perché è un grande campione che di sicuro non può stazionare in panchina per gran parte del campionato: "Ora arriva De Bruyne e di certo non puoi lasciarlo in panchina. Ma non puoi neanche togliere nessuno degli altri tre centrocampisti, la mediana era già perfetta e performava molto bene. Allora Conte ha dovuto metterli tutti insieme. Ma metterli tutti insieme non ha portato il Napoli a guadagnare qualcosa. Il Napoli vince perché è forte e ha la mentalità contiana, ma non vedo un Napoli migliorato con De Bruyne, anzi".