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Haaland non è stato dimenticato dai vecchi nemici: “Giochi per soldi sporchi di sangue”

Erling Haaland è stato pesantemente attaccato attraverso uno striscione pesantissimo, criticata la sua scelta di giocare nel Manchester City.
A cura di Marco Beltrami
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Erling Haaland è stato senza dubbio uno dei colpi copertina di questa sessione di mercato estiva. Il tormentone relativo al suo futuro, con tantissime pretendenti alla finestra, si è concluso con il trasferimento al Manchester City che ha investito per lui circa 60 milioni di euro. L'esordio ufficiale non è stato dei migliori, con la prova opaca e la sconfitta dei Citizens contro il Liverpool in Community Shield, ma il bomber avrà tutto il tempo per rifarsi e dimostrare anche oltremanica il suo fiuto eccezionale per il gol. Nel frattempo però c'è anche chi lo critica ferocemente, e non in Inghilterra.

Il suo passaggio al City da certi punti di vista è stato anche romantico, avendovi militato in passato anche papà Alf-Inge. Questo pensiero però non passa nemmeno per la testa di chi ha deciso di contestare apertamente l'ex Borussia Dortmund per la scelta di approdare nella ricchissima squadra inglese. Si tratta dei connazionali di Erling Haaland, che hanno fatto sentire la propria voce a suon di striscioni, oltre che di cori.

Tutto è avvenuto in occasione di una sfida valida per il campionato norvegese, tra il Bryne FK ovvero la squadra in cui il centravanti ha militato ad inizio carriera e l'SK Brann Bergen che si è imposto in trasferta per 5-1. Pur di attaccare gli avversari, i sostenitori della squadra ospite hanno puntato il dito contro Erling Haaland idolo di casa, con uno striscione che non ha bisogno di commenti "Braut gioca per soldi sporchi di sangue!".

Il riferimento è alla scelta di aver accettato il Manchester City che è di proprietà di un fondo degli Emirati Arabi Uniti, e che secondo loro sarebbe solo uno strumento per migliorare l'immagine del Paese a livello internazionale, con buona pace anche dei parametri del Fair Play Finanziario. Non manca anche un riferimento "campanilistico", con la scritta "C'è solo un Haaland". Il motivo? Il riferimento al calciatore del Brann Markus Haaland. Erlend Ytre-Arne Vagane, portavoce del gruppo di tifosi dell'SK Brann ha dichiarato: "Haaland non può sottrarsi alle critiche. Avrebbe potuto scegliere qualsiasi club del mondo. Non avrebbe dovuto scegliere il club che è il peggiore in termini di sportswashing (riciclaggio di denaro, ndr). Deve affrontare".

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