Haaland nella notte dopo il Napoli: “Ora mi tocca fare una delle ultime cose che vorrei fare”

Erling Haaland dopo il gol al Napoli in Champions League si è sottoposto ad una routine dura ma necessaria per il suo corpo.
A cura di Marco Beltrami
0 CONDIVISIONI
Immagine

Erling Haaland non scende a compromessi, soprattutto con sé stesso. Il formidabile attaccante norvegese lo ha dimostrato anche dopo il gol al Napoli che gli ha permesso di raggiungere quota 50 gol in Champions League. Dopo le classiche procedure post-partita, Haaland ha effettuato anche la sua personale routine che prevedeva un bagno notturno.

Erling Haaland dopo Manchester City-Napoli si sottopone ad un rito durissimo

Non proprio il massimo della comodità per l'ex Borussia Dortmund, che si è immerso nell'acqua molto fredda e praticamente al buio. È stato lo stesso calciatore del Manchester City a raccontare il tutto con un video caricato sui social. Simpaticamente Haaland ha sottolineato le difficoltà della cosa, necessaria comunque per il suo corpo.

Cosa ha detto Haaland dopo essersi fatto il bagno nell'acqua ghiacciata

Queste le sue parole mentre lentamente s'immerge, sconfiggendo il freddo: "A volte nella vita bisogna fare cose che non si vorrebbero fare, e adesso una delle ultime cose che voglio fare è immergermi in un bagno di ghiaccio — però ok, lo faccio. Perché no? Ne valeva la pena? Assolutamente sì". Dalla "sofferenza" iniziale alla soddisfazione finale per Erling che ha trovato così sollievo per i suoi muscoli.

Ma perché il bomber norvegese ha deciso di chiudere così la sua giornata? I bagni nel ghiaccio o nell'acqua fredda rappresentano una terapia che provoca vasocostrizione. In pratica, i vasi sanguigni si restringono e così si riduce il rischio di infiammazioni e gonfiori muscolari. Questo aiuta ad accelerare il recupero dopo le partite, eliminando anche le scorie che possono accumularsi durante l'attività. Insomma, un sacrificio necessario per Haaland e tanti suoi colleghi, consapevoli della necessità di sottoporsi a queste procedure per sostenere gli eccezionali ritmi di gioco odierni. Il più classico dei "no pain, no gain" per Erling, che ha nell’esplosività muscolare uno dei suoi punti di forza.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views