Guler premiato come migliore in campo dopo Juve-Real, pensava fosse un errore: non se lo aspettava

Non è stato il miglior Real Madrid della stagione ma in Champions League è arrivata l'importantissima vittoria contro la Juventus grazie al gol di Jude Bellingham, anche se il palcoscenico è stato tutto di Arda Guler: il giovane centrocampista ha portato a casa una prestazione da campione e alla fine è stato premiato come migliore in campo, un riconoscimento che non si aspettava. Quando gli hanno consegnato il trofeo ha avuto un momento di smarrimento perché non pensava minimamente di essere tra i candidati.
Ma non ci sono dubbi perché è lui l'MVP della partita, anche se fa fatica a crederci. Il video ripreso dal campo ha colto pienamente la sua reazione, un misto di sorpresa e di gioia che ha fatto diventare virali le immagini su tutti i social. Ha raccolto il premio e ha sorriso ai fotografi per avere il ricordo della sua serata perfetta che lo ha incoronato anche agli occhi del grande pubblico.
Guler incredulo, è l'MVP di Real-Juve
Non si sarebbe mai aspettato di essere il migliore in campo di una partita così importante, che porta con sé storia e tradizione: fra tutti i campioni presenti in campo è proprio il turco a meritarsi il titolo di MVP con una prestazione stellare, la migliore da quando veste la maglia del Real Madrid. È arrivato con grandi aspettative e ha impiegato diverso tempo per diventare pienamente padrone del centrocampo, ma nella notte di Champions League al Bernabeu si è preso la soddisfazione più bella della sua giovanissima carriera.
Umile, pronto a faticare quando serve e sempre a disposizione della squadra, pensava di aver frainteso tutto quando un membro dello staff del Real gli si è avvicinato stringendo il trofeo tra le mani. Ha indicato sé stesso con un'espressione incredula e quando tutto era finalmente chiaro si è lasciato andare a un'espressione di gioia che fa trasparire tutta l'ingenuità dei suoi 20 anni. Ha preso il premio per una foto ricordo e lo ha portato a casa, sperando che sia il primo di una lunga serie vinto con una delle maglie più pesanti al mondo.

La crescita impressionante con i Blancos
Due anni fa il centrocampista è approdato a Madrid appena diciottenne, con la fama di essere un predestinato pronto a conquistare tutta l'Europa. Con Ancelotti ci ha messo un po' per rientrare nelle rotazioni ma ha sempre avuto la fiducia dell'allenatore e la stima dei compagni che lo hanno sempre apprezzato per la semplicità e la dedizione che metteva ogni volta in campo. Si è conquistato il suo spazio poco alla volta fino a diventare un elemento validissimo per Xabi Alonso: in questa Champions ha giocato sempre da titolare e in campionato viene spesso schierato dal 1′. Il risultato in questa Liga sono 3 gol e 4 assist in 9 partite, un rendimento da top nel suo primo anno da grande protagonista.