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Gosens a caccia del riscatto con l’Inter, ha un conto in sospeso: “Ingiusto cancellarmi”

Robin Gosens ha svelato il retroscena sul suo mancato trasferimento al Bayer preferendo restare all’Inter. Ma soprattutto ha un conto in sospeso con chi l’ha dimenticato dopo gli Europei.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Era stato a un passo dal Bayer Leverkusen ma poi alla fine è rimasto all'Inter. Robin Gosens deve però ritrovare la condizione di un tempo, di quando all'Atalanta era diventato praticamente perfetto lungo l'out sinistro tanto da essere considerato uno dei migliori esterni d'Europa. Gli infortuni hanno un po' frenato questa sua ascesa, anche con la Germania, costringendolo a dover quasi ricostruire tutto. Nel corso di un'intervista rilasciata al portale tedesco ‘Sport1', Gosens ha parlato anche della trattativa saltata con i tedeschi e di un suo desiderio nascosto per il futuro. "Parlai al telefono con Simon Rolfes e abbiamo avuto un colloquio aperto e onesto – spiega – Gli ho detto che all'Inter mi sento molto a mio agio in questo momento e di certo non ci sono contro la mia volontà". Gosens sa che questo è il momento di ritornare al meglio della condizione:

"Sono pienamente motivato e sono soddisfatto solo quando sono in campo, me lo aspetto da me stesso". Nel suo cuore però c'è un desiderio nascosto da tempo che prima o poi vorrà realizzare: "Credo che in quanto giocatore tedesco che ha giocato in nazionale e ha esperienza all'estero, in futuro potrò interessare ancora molti club della Bundesliga – ha detto – Ho sempre seguito la Bundesliga sin da quando ero piccolo ed è l'unico campionato che seguo costantemente dall'Italia. Naturalmente, non c'è nessuna garanzia che accadrà, ma vorrei assolutamente che accadesse". Il suo sogno è quello di giocare un giorno per lo Schalke o4: "La squadra per cui ho sempre fatto il tifo e giocarci significherebbe chiudere il cerchio". In un passaggio della sua intervista, Gosens parla anche della voglia di voler ritornare al top e di essere stato dimenticato troppo in fretta dopo il suo infortunio.

Robin Gosens con la maglia della Germania in allenamento.
Robin Gosens con la maglia della Germania in allenamento.

Gosens infatti era uno dei giocatori di punta della Germania agli Europei 2020 poi vinti dall'Italia. Arrivava da una straordinaria stagione all'Atalanta e i tedeschi erano a dir poco entusiasti di lui. Un gol e 2 assist per lui prima di un inspiegabile declino che ancora oggi gli fa ancora malissimo. "É stato difficile da digerire – ha spiegato Gosens – Dopo la partita con il Portogallo ero sulla bocca di tutti, fu un'esplosione mediatica". Gosens iniziava a vedere cose che mai si sarebbe aspettato: "Improvvisamente nel mio paese di origine davanti alla porta di casa dei miei genitori c'erano giornalisti e cameraman – ha aggiunto – Loro mi hanno chiamato e mi hanno chiesto: ‘Che dobbiamo fare? Li dobbiamo mandare via?'".

Uno dei momenti più alti della sua carriera prima che l'infortunio con la maglia dell'Atalanta nel 2021 mettesse fine al suo straordinario percorso. Riprendersi non è stato facile ma nonostante tutto l'Inter ha creduto in lui acquistandolo a gennaio. "A posteriori posso dire che non è stato sicuramente giusto che durante l'Europeo sia stato elogiato in quel modo, ma neanche che un paio di mesi dopo mi abbiano cancellato – ha detto con un pizzico di amarezza – I picchi in alto e in basso sono stati troppo estremi". L'Inter è la sua occasione per riscattarsi e tornare nuovamente ai livelli dell'Atalanta. Per Gosens attualmente sono 8 le presenze con la maglia nerazzurra di cui 2 da titolare in Champions e una in campionato alla prima contro il Lecce per un totale di 302 minuti.

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