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“Gioca perché è amico di Pirlo”: Buffon svela i motivi dell’addio alla Juventus

Gigi Buffon ha parlato nel corso di una lunga intervista JTV della sua esperienza con la maglia della Juventus. Il portiere, campione del mondo con l’Italia nel 2006, ha lasciato il club bianconero dopo 19 anni. “Cardiff è stato il momento più doloroso e il primo Scudetto con Conte il più felice”. E poi ha spiegato i motivi del suo addio: “Qualcuno ha dubitato di me, per questo ho lasciato”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gigi Buffon ha deciso di lasciare la Juventus. Il portiere bianconero, che ha scritto pagine di storia del club bianconero e nella sua carriera, l'ha annunciato ancor prima della fine della stagione appena conclusa. Una nota che ha sorpreso tutti specie in virtù del suo recente ritorno alla Juve dopo l'esperienza di un anno al PSG. Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Juventus TV (JTV), Buffon ha tracciato un bilancio dei suoi 19 anni in bianconero. Una vita trascorsa al fianco della Vecchia Signora a suon di titoli, soddisfazioni, emozioni ma anche delusioni.

Alcune cocenti, in campo ma soprattutto fuori che l'hanno messo nella condizione di lasciare la Torino bianconera proprio perché deluso da alcune parole lette e sentite nei suoi confronti. "Adesso non so cosa farà ma voglio staccare – ha detto nel corso della sua intervista – Ho fatto abbastanza nella mia carriera". Buffon ha definito la vittoria di Trieste contro il Cagliari come il momento più bello vissuto alla Juventus: "Era la chiusura di un cerchio e quello scudetto vinto con Conte dopo il 2006, è stato il ricordo più felice". Ma non è tutto. Tra Calciopoli e le sconfitte in finale di Champions, Buffon ha anche parlato del suo ultimo addio: "Mi hanno disturbato i commenti dei tifosi".

Le parole di Buffon: "Cardiff il ricordo più doloroso"

Buffon non ha mai parlato della Juventus con rabbia o delusione, ma ha descritto al meglio la sua lunga esperienza in bianconero come un tripudio di emozioni. La Serie B e la rinascita nel post Mondiale 2006: "Avevo anche pensato di lasciare ma poi la vita mi ha ridato tutto – ha detto – Il ricordo più doloroso della mia permanenza alla Juventus è stato sicuramente la finale di Cardiff, soprattutto perché ci siamo disgregati nel secondo tempo". Il portierone spiega: "Abbiamo dato l'impressione di non essere competitivi e questo mi ha fatto male nell'orgoglio così come mi ha fatto male anche l'eliminazione di Madrid". Buffon decise poi di vivere un'esperienza importante al PSG per cercare di fare la Champions con una squadra di grande livello ma il richiamo dell'Italia e soprattutto della famiglia, è stato più forte delle ambizioni.

Ma proprio quando pensava che il finale della sua carriera potesse riservargli ancora qualcosa di bello con la Juventus, l'ultima stagione, nonostante la conquista di Coppa Italia e Supercoppa Italiana, è stato a dir poco difficoltosa per lui. "Mi ha disturbato quest'ano la mancanza di entusiasmo della squadra che è venuta a mancare con le prime difficoltà – ha sottolineato Buffon – I veri tifosi non devono affossare la squadra subito alla prima difficoltà". Ma soprattutto, il portiere ha parlato di alcuni commenti che l'hanno disturbato prima della gara contro il Barcellona: "Hanno detto: ‘Gioca Buffon perché è amico di Pirlo‘. Ma non hanno capito che io regali non ne voglio – ha tuonato Gigi – Sentire che qualcuno dubitava mi ha spinto a lasciare la Juventus"

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