14.951 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gattuso, dedica alla sorella Francesca: “Lassù sta bene. Un giorno ci incontreremo di nuovo”

Gennaro Gattuso parla della conquista della Coppa Italia, del campionato, della Champions e rivolge un pensiero speciale dedicato alla sorella Francesca, morta di recente: “La cosa più dura è stato vedere l’abbraccio di papà e mamma. Bisogna andare avanti anche se non si è mai pronti al dolore. Sicuramente lei sta bene lassù”.
A cura di Maurizio De Santis
14.951 CONDIVISIONI
Immagine

Gennaro Gattuso aveva gli occhi lucidi per la commozione. In campo e davanti alla tv il tecnico del Napoli ha messo da parte il "ringhio" proverbiale e ha lasciato che a parlare fosse il suo cuore. Ha preso una squadra sfilacciata e l'ha ricucita fino a portarla alla conquista della Coppa Italia eliminando Lazio, Inter e mandando ko in finale anche la Juventus.

È stata (anche) la sua serata, quella della gioia dopo il grande dolore che ha provato (e prova ancora adesso) per la morte della sorella Francesca avvenuta due settimane fa. Era in campo a dirigere l'allenamento ("correte, non fermatevi") quando la madre gli comunicò la notizia del ricovero e dell'aggravarsi delle condizioni. Si precipitò a casa, raccolse gli effetti personali e poi guidò fino a Gallarate per accorrere al suo capezzale. Il tempo di darle l'ultimo saluto e un bacio per salutarla poi l'accompagnò nell'ultimo viaggio in occasione del funerale celebrato a Corigliano (città natale). L'ex milanista ha voluto ricordarla in maniera speciale e lo ha fatto con parole molto toccanti attraverso i microfoni di Radio Kiss Kiss.

La vita ti toglie, la vita ti dà… ma non si è mai pronti al dolore – ha ammesso Gattuso -. Con mia sorella avevo un rapporto incredibile, ero molto legato. La cosa più dura è stato vedere l'abbraccio di papà e mamma. Bisogna andare avanti… Sicuramente lei sta bene lassù. Un giorno ci incontreremo di nuovo tutti assieme e ci faremo una chiacchierata.

Immagine

Negli occhi dei tifosi del Napoli ci sono ancora le bellissime immagini della squadra che, stretta intorno all'allenatore, esulta con lui per la vittoria del trofeo e, più ancora, sancisce in mezzo al campo il rinnovo del patto di ferro. Pendono dalle sue labbra. Li guarda negli occhi uno ad uno. Nessuno sarà lasciato indietro in questo finale di stagione anomalo per quanto accaduto nei mesi scorsi e per gli effetti della pandemia.

Ecco perché da tutti pretende il massimo soprattutto dopo la bella soddisfazione di battere la Juventus e conquistare un trofeo dopo appena 6 mesi sulla panchina dei partenopei. Che sia il Verona (prossimo avversario in calendario) oppure il Barcellona in Champions non importa. "Voglio sempre la stessa intensità". Parola di "ringhio".

14.951 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views