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Il Napoli paga Demme 7000 euro al giorno per vederlo a mare a Ischia mentre gioca col Frosinone

Il Napoli continua a soffrire in questa maledetta stagione post scudetto, pagando scelte forse non esattamente illuminate come mettere fuori lista Diego Demme: il club azzurro continua regolarmente a pagare il centrocampista, che tuttavia non può scendere in campo. A quel punto è del tutto legittimo che Demme del proprio tempo libero faccia quello che vuole.
A cura di Paolo Fiorenza
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Mentre domenica ad ora di pranzo il Napoli faceva l'ennesima prestazione deludente di sua questa disgraziata stagione post scudetto, pareggiando 2-2 col Frosinone e beccandosi la salva di fischi del Maradona, Diego Demme – in maniera del tutto legittima – faceva del suo tempo libero quel che voleva, visto che non era stato convocato per la partita, né avrebbe potuto esserlo, essendo stato messo fuori dalla lista della Serie A (e della Champions) alla fine dell'ultimo mercato di gennaio. Il 32enne centrocampista tedesco ha dunque deciso di trascorrere il weekend a Ischia, postando in una storia su Instagram un video in cui è in spiaggia poco prima del match contro i ciociari.

Del resto nella timeline del suo profilo gli ultimi due post sono una foto del 5 marzo che lo ritrae a mare, in uno degli angoli di paradiso del Golfo, e un altro scatto dell'1 aprile, in cui è in barca con la seconda figlia, nata a gennaio dello scorso anno. Demme non è fuori rosa, semplicemente non può giocare nessuna partita ufficiale col Napoli essendo fuori da tutte le liste. Si allena regolarmente a Castel Volturno, come da suoi diritti sindacali, ma al momento delle convocazioni – di Mazzarri prima e Calzona poi –  diventa un uomo libero da impegni.

E quando vivi a Napoli e hai famiglia, con la disponibilità che ha un calciatore di Serie A, di cose da fare per ammazzare il tempo nei fine settimana si trovano, come andare a Ischia per i primi bagni di stagione. La professionalità del giocatore di origini calabresi, il cui padre tifosissimo del Napoli gli ha dato il nome di Maradona, non è in discussione, come hanno dimostrato le poche occasioni in cui nella prima parte di quest'anno è stato chiamato in causa (appena 3 per un totale di 127 minuti).

Demme il suo lo ha sempre fatto, da quando il club azzurro lo prese dal Lipsia nel gennaio del 2020, pagandolo 12 milioni: non un campione, ma un mediano di grande sostanza, ma soprattutto un uomo spogliatoio che non ha mai alzato la voce quando il suo impiego si è via via rarefatto negli anni. Impossibile dirgli alcunché per il fatto di stare a Ischia mentre sta giocando la squadra che lo ha escluso completamente dal proprio progetto tecnico, preferendo inserire nell'elenco degli over 22 della lista di Serie A i nuovi acquisti Mazzocchi, Ngonge, Traorè e Dendoncker.

Il Napoli intanto continua versare ogni mese lo stipendio sul conto di Demme: il tedesco percepisce 2,5 milioni netti all'anno, il che significa poco meno di 7000 euro al giorno per non giocare. Il 30 giugno il calciatore sarà a fine contratto e potrà decidere dove continuare la propria carriera. Intanto si gode le bellezze della vita partenopea e i tifosi azzurri non hanno che parole di stima e affetto per lui, come si legge nei commenti ai post su Instagram: "Fai bene, Diego…".

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