Gasperini lancia la sua Roma senza paura: “Coppa o campionato? È importante tutto”

Gian Piero Gasperini ha parlato alla vigilia di Roma-Lille, valida per la 2ª giornata di Europa League, e in conferenza stampa si è soffermato sull'importanza di tutte competizioni in cui i giallorossi sono impegnati in questa stagione: "Più importante la coppa o il campionato? È la domanda un po' di tutti gli anni. Dico che è importante tutto, non si deve mai scartare qualcosa. Il campionato è fondamentale, l'Europa altrettanto e sarà così con la Coppa Italia. Abbiamo tre competizioni e dobbiamo affrontarle tutte con il tentativo di andare il più avanti possibile senza fare scelte".
L’allenatore della Roma ha esordito dicendo: “Il Lille è un’ottima squadra, dinamica, organizzata che gioca in modo offensivo. Bisognerà essere attenti e preparati perché affronteremo una squadra di ottimo livello. Se domani potrebbe giocare un centrocampista in più viste le assenze in attacco? È una delle opzioni, oggi prepareremo la partita e come sempre abbiamo un paio di opzioni almeno da adottare o dall’inizio o a gara in corso”.

Gasperini: "L'obiettivo è riportare Ferguson al livello di due anni fa"
Gasperini ha parlato di Evan Ferguson e del lavoro che sta facendo per ritrovare la forma migliore dopo i problemi fisici che aveva avuto lo scorso anno: "Ferguson è un giocatore giovane che ha fatto bene due anni fa mentre la scorsa stagione ha avuto difficoltà tra infortuni e il cambio squadra a gennaio. L’obiettivo è quello di riportarlo a livello di quelle che erano le speranze intorno a lui. Si sta applicando, sta lavorando. Per ora si stanno alternando con Dovbyk, importante che entrambi abbiano una crescita anche dal punto di vista atletico".
L'allenatore giallorosso si è soffermato sullo stato di forma della sua squadra: "La fatica col Verona non è stata fisica, ma più sulle motivazioni, a livello mentale. Non è facile uscire da una partita come il derby che ti toglie energie nervose. Aver segnato prima forse ha condizionato la partita, ma non ho mai pensato potesse essere un problema fisico. Dobbiamo acquisire queste abitudini: nel calcio di oggi con le coppe e le nazionali si gioca tre partite a settimana, si tratta della normalità".

Infine Gasperini si è soffermato su diversi singoli: "Come procedono gli inserimenti di Ziolkowski e Ghilardi? In questo momento Hermoso, N’Dicka, Mancini e Celik hanno giocato di più. Domenica ha esordito Ziolkowski e arriverà anche il momento di Ghilardi. Wesley ha dimostrato subito di avere un buon motore, ha dei margini tecnici di inserimento con la squadra. Ha avuto qualche problema legato al viaggio e a una fastidiosa gastroenterite: ma per età e motore può crescere e diventare un giocatore importante. Se Soulé giocherà anche domani? Tutti i ragazzi sono bem allenati e recuperano nel giro di pochissimo tempo, Abbiamo meno alternative davanti viste le assenze di Dybala e Bailey e questo ci obbliga a utilizzare più o meno sempre gli stessi".