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Gareth Bale si ritira dal calcio giocato, annuncio improvviso: “Ci ho pensato molto”

Gareth Bale ha deciso di dire addio al calcio giocato annunciando il suo ritiro con una lettera ufficiale. Il gallese aveva ancora 6 mesi di contratto con i Los Angeles FC.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gareth Bale ha deciso di dire addio al calcio giocato annunciando il suo ritiro a 33 anni con una lettera ufficiale. La stella del Galles, che nell'ultima stagione ha trionfato in MLS vincendo il campionato con i Los Angeles FC in cui milita anche Giorgio Chiellini, ha preso questa decisione che però era già nell'aria da un po' di tempo. Al termine dei Mondiali giocati proprio con i gallesi, qualcuno aveva già previsto un suo possibile addio immediato alla Nazionale. Bale ha preferito però restare in silenzio per pensare al meglio cosa fare e alla fine oggi ha annunciato la sua decisione definitiva.

"Dopo attenta e ponderata considerazione, annuncio il mio ritiro immediato dal club e dal calcio internazionale – ha scritto in una lunga lettera – Mi sento incredibilmente fortunato ad aver realizzato il mio sogno di praticare lo sport che amo. Mi ha davvero regalato alcuni dei momenti più belli della mia vita. Il più alto dei massimi in 17 stagioni, che sarà impossibile da replicare, non importa cosa mi riserva il prossimo capitolo". A Bale erano rimasti solo 6 mesi di contratto con gli statunitensi: il suo contratto sarebbe infatti scaduto il prossimo 30 giugno 2023.

Bale si è riservato ben due messaggi per annunciare il suo addio al calcio giocato. Uno per omaggiare anche i club in cui ha militato e un altro proprio per il suo amato Galles. "Dal mio primo tocco a Southampton fino all'ultimo con LAFC e tutto quello che c'è in mezzo, ho plasmato una carriera di club per cui nutro un immenso orgoglio e gratitudine – scrive l'ex Real Madrid – Giocare per il mio paese e capitano 111 volte è stato davvero un sogno diventato realtà". Bale non nasconde di certo l'emozione: "Mostrare la mia gratitudine a tutti coloro che hanno fatto la loro parte in questo viaggio, mi sembra impossibile – aggiunge – Mi sento in debito con molte persone per aver contribuito a cambiare la mia vita e a modellare la mia carriera in un modo che non avrei mai potuto sognare quando ho iniziato a 9 anni".

Qui i ringraziamenti a tutti i suoi club: "Ai miei club precedenti, Southampton, Tottenham, Real Madrid e infine LAFC – continua – Tutti i miei precedenti manager e allenatori, staff tecnico, compagni di squadra, tutti i tifosi, i miei agenti, i miei fantastici amici e familiari, l'impatto che avete avuto è incommensurabile". Un omaggio anche alla sua famiglia: "I miei genitori e mia sorella, senza la vostra dedizione in quei primi giorni, senza un fondamento così solido, non starei scrivendo questa dichiarazione in questo momento, quindi grazie per avermi messo su questa strada e per il vostro incrollabile sostegno – aggiunge – Mia moglie e i miei figli, il vostro amore e sostegno mi hanno portato avanti. Sempre accanto a me con tutti gli alti e bassi, tenendomi con i piedi per terra lungo la strada. Mi avete ispirato ad essere migliore e a rendervi orgogliosi".

Bale non chiude però le porte al calcio aprendosi subito ad altre possibilità: "Così, vado avanti con l'attesa alla prossima tappa della mia vita – scrive –Un tempo di cambiamento e transizione, un'opportunità per una nuova avventura…". Bale nella sua carriera ha vinto 22 titoli: 5 Champions League, 4 Mondiali per Club, 3 Supercoppe Europee, 3 volte la Liga, 1 Copa del Rey, 3 Supercoppe spagnole, 1 Coppa di lega inglese, 1 Coppa di lega in MLS e 1 campionato sempre con i Los Angeles FC in MLS. A livello individuale, è stato nominato miglior giocatore della finale di Champions League 2018 e ha vinto il premio di miglior calciatore della Coppa del Mondo per club nello stesso anno. Bale nella sua carriera ha totalizzato 665 presenze, segnando 226 gol e fornendo ben 161 assist. Nel suo annuncio d'addio ha dunque voluto riservare uno spazio specifico proprio alla sua Nazionale: il Galles.

"Alla mia famiglia gallese". Inizia così il suo messaggio riservato al suo popolo: "La mia decisione di ritirarmi dal calcio internazionale è stata, di gran lunga la più difficile della mia carriera – scrive – Come faccio a descrivere cosa significa per me far parte di questo paese e squadra? Come esprimo l'impatto che ha avuto sulla mia vita? Come faccio a esprimere le parole come mi sono sentito, ogni singola volta che indosso quella maglietta gallese?". Bale spiega a suo modo l'amore per quella maglia: "La mia risposta è che non potrei mai rendere giustizia a nessuna di queste cose, semplicemente a parole – aggiunge – Ma so che ogni persona coinvolta nel calcio gallese, sente la magia, ed è influenzata in modo così potente e unico, quindi so che voi provate quello che provo io, senza usare alcuna parola".

L'ultimo saluto di Bale ai tifosi del suo popolo dopo l'eliminazione del Galles dai Mondiali.
L'ultimo saluto di Bale ai tifosi del suo popolo dopo l'eliminazione del Galles dai Mondiali.

Bale è stato un autentico trascinatore del Galles, fino ai Mondiali in Qatar, l'ennesima partecipazione inaspettata della sua nazionale a una competizione di questo tipo: "Il mio viaggio sulla scena internazionale è quello che ha cambiato non solo la mia vita ma anche quello che sono – spiega l'ormai ex giocatore – La fortuna di essere gallese ed essere selezionato per giocare come capitano del Galles, mi ha dato qualcosa di impareggiabile a qualsiasi altra cosa abbia vissuto. Sono onorato e onorato di aver potuto partecipare alla storia di questo incredibile paese, aver sentito il sostegno e la passione del muro rosso, e insieme siamo stati in posti inaspettati e sorprendenti".

L'ex attaccante del Real Madrid trasmette emozione nelle sue parole: "Ho condiviso lo spogliatoio con ragazzi che sono diventati fratelli, e lo staff una famiglia – dice – Ho giocato per i manager più incredibili, e ho sentito il sostegno e l'amore eterno dei fan più dediti al mondo. Grazie ad ognuno di voi per aver partecipato a questo viaggio con me". Poi conclude con un saluto: "Quindi per ora faccio un passo indietro, ma non lontano dalla squadra che vive in me e scorre nelle mie vene – conclude – Dopo tutto, il drago sulla mia maglietta è tutto ciò di cui ho bisogno. Insieme più forti. Grazie".

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