Gaffe di Camila Cabello dopo la finale di Champions: “Non posso crederci”. È costretta a cancellare
Le cose nella finale di Champions League sarebbero dovute andare molto diversamente. Il riferimento non è al verdetto del campo, con il Real Madrid di Ancelotti che grazie al gol di Vinicius ha battuto il Liverpool vincendo il quattordicesimo massimo trofeo continentale della sua storia. Sotto la lente d'ingrandimento infatti, quanto accaduto prima della gara: a far discutere non è stato infatti solo il caos generatosi all'esterno dello Stade de France che ha spinto gli organizzatori a spostare l'orario d'inizio del match, ma anche l'esibizione della popstar Camila Cabello.
La cantautrice e attrice cubana naturalizzata americana è stata scelta per aprire le danze ed esibirsi prima del fischio d'inizio di Liverpool-Real. Lei la regina della coreografia durante la classica cerimonia prima della finale di Champions, per un evento calcistico sempre più simile ai grandi appuntamenti d'oltreoceano che regalano veri e propri spettacoli prima dell'inizio delle ostilità (e in alcuni casi anche all'intervallo).
E la Cabello che non vedeva l'ora di cantare davanti al pubblico parigino si è ritrovata a fare i conti, come tutti i presenti allo Stade de France e i telespettatori, con i problemi creati dai tifosi del Liverpool che hanno provato ad entrare con il ricorso anche a biglietti falsi. Dopo una lunga attesa, si è deciso di far comunque esibire la star internazionale, con ampio ritardo rispetto ai piani iniziali. Si è comportata come sempre da grande professionista nonostante un'atmosfera abbastanza particolare. Infatti molti tifosi presenti sugli spalti erano visibilmente stizziti per il cambio di programma e l'attesa interminabile. Purtroppo a farne le spese è stata anche Camila che ha ricevuto anche qualche fischio di troppo.
Nel post-partita la Cabello si è mostrata delusa per l'atteggiamento dei tifosi. Più che i fischi, a non essere gradito è stato il comportamento delle due tifoserie che si sono lasciate andare ai classici cori. Da una parte quelli delle merengues e dall'altra quelli dei Reds, una sfida a chi riusciva a farsi sentire maggiormente, quasi a coprire quanto accadeva sul terreno di gioco con l'esibizione di Camila. Ecco allora il post su Twitter di quest'ultima: "Noi alle prese con la nostra esibizione e non riesco a credere che le persone cantassero l'inno delle loro squadre così forte. La mia squadra e io abbiamo lavorato instancabilmente per così tanto tempo per portare le giuste vibrazioni e dare un bello spettacolo".
Una situazione normale in occasione di una partita di calcio, con la Cabello che probabilmente non era molto informata del classico contesto in occasione di sfide come questa. La cantautrice forse pensava di dover fare i conti con un atteggiamento dei tifosi diverso, più in linea con quello di appuntamenti come il Superbowl, con il pubblico che partecipa di fatto allo show. Situazione molo diversa rispetto a quelle legate al pallone, con i sostenitori preoccupati soprattutto di alzare il volume al massimo per vincere anche il duello a distanza con gli avversari. Non è un caso che la Cabello poco dopo abbia provveduto a rimuovere il tweet. Troppo tardi però, il web e i social non perdonano.
