Francia, il danno e la beffa: il Governo apre gli stadi ma la Ligue 1 è stata annullata a marzo
Anche la Francia sta tornando piano piano alla normalità in questa fase post Covid-19 ma mentre calano le misure restringenti, sale la rabbia e il fastidio. Perchè? Semplice, sabato 20 giugno il Governo ha annunciato che da lunedì 22 gli impianti sportivi, e quindi anche gli stadi, saranno riaperti per la pratica di sport. Tutti anche quelli di squadra con un'unica eccezione alle discipline di combattimento. Dunque, si potrà giocare anche a calcio, peccato che la Ligue1 sia stata annullata da oltre due mesi e che il titolo sia stato dato d'ufficio al Psg. Una scelta che era stata già criticata da più parti e che oggi assume anche i connotati dell'autentica beffa.
La rabbia di vedere ripartire tutti gli altri grandi campionati europei, con la Serie A che apre oggi sabato 20 giugno con la sfida Torino-Parma alle 19.30, aveva già scatenato una serie di polemiche in Francia per la scelta, troppo affrettata, di chiudere i battenti alla Ligue 1. Oltre al fastidio, oggi la beffa: il governo francese ha allentato le misure di contenimento e dal 22 giugno saranno riaperti gli stadi per la pratica degli sport di squadra "con adeguate misure preventive". Non solo: gli stadi saranno riaperti anche al pubblico, assieme ad ippodromi e alle sale per gli spettacoli, dal prossimo 11 luglio, data della fine dell'emergenza sanitaria in Francia.
Tutte queste disposizioni saranno ovviamente sottoposte a particolari protocolli di contenimento, la capienza massima degli impianti sarà per un massimo di 5.000 spettatori e potrebbe essere il presupposto per una definitiva riapertura ad agosto qualora la curva della pandemia continuasse a calare così come il numero di casi positivi. Tutto questo quando la Ligue 1 e ogni altra disciplina sportiva in Francia era stata annullata lo scorso 28 aprile aprendo il fianco alle polemiche, anche feroci, di diversi club. La Federcalcio transalpina, aveva annunciato la ripresa delle attività con la nuova stagione 2020/2021 in ripartenza dal 22 agosto.
