Follia in Bolivia, l’arbitro espelle sette giocatori: la polizia lancia lacrimogeni per sedare la rissa

Scene di rara follia nel corso di una partita del campionato boliviano che si è disputata nel weekend tra il Blooming e il Bolivar valida per la Primera Division. In campo è scoppiato il finimondo con l'arbitro incapace di gestire la situazione ben presto sfuggitagli di mano: ha alzato nel giro di pochi istanti per ben cinque volte il cartellino rosso ad altrettanti calciatori a fine primo tempo per poi ripetersi altre due volte nella ripresa. Poi, l'immane rissa, sedata a stento dalle forze dell'ordine che sono dovute intervenire a separare i giocatori utilizzando anche i lacrimogeni.
Una gara a dir poco sentita, con diversi episodi che sono andati ben oltre la sportività. Gli animi si sono infiammati per la prima volta a sei minuti dalla fine del primo tempo, quando il portiere del Blooming, Braulio Uraezana ha perso le staffe e si è precipitato a protestare contro il rivale Damian Batallani, dopo che l'ala argentina si era scontrata con lui durante un'azione di gioco. Immediatamente i compagni di squadra di Batallani hanno reagito pretendendo un rigore e andando ad aiutare il calciatore che giaceva a terra, dolorante, scatenando una bagarre infinita.
Nella rissa che ne è seguita, diversi giocatori hanno iniziato ad azzuffarsi, a suon di calci, spintoni e colpi proibiti, con Uraezana che ha iniziato a usare i pugni per colpire coloro che gli erano vicino. Gli agenti di polizia presenti a bordo campo, hanno attraversato di corsa la zona della linea di porta, dove si è verificata la rissa, per cercare di ristabilire la pace. Successivamente, il direttore di gara ha aspettato che gli animi si calmassero e ha espulso in rapida sequenza ben 4 giocatori del Blooming.
I padroni di casa del Blooming, si sono ritrovati così per tutto il secondo tempo con solo sette titolari in campo e al fischio finale hanno perso 2-1 contro il Bolivar, con gli ospiti che hanno segnato il gol della vittoria al terzo minuto di recupero oltre il 90′. Ma anche per il Bolivar ci sono stati tre espulsi, con nuove tensioni che sono scoppiate a termine della partita, ancora più violenta della precedente: mentre diversi calciatori si rifugiavano negli spogliatoi la polizia ha iniziato a lanciare lacrimogeni in campo per disperdere la calca. Successivamente è stata presa la decisione di annullare le conferenze stampa post-partita degli allenatori.