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Florenzi specialista su punizione, la scoperta dopo anni in incognito: “Non le potevo tirare”

Alessandro Florenzi è stato il grande protagonista della vittoria del Milan sull’Empoli. Il suo gol su punizione ha sorpreso tutti, l’ex Roma spiega: “Non le potevo tirare”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Milan vince ad Empoli e riscatta il ko interno contro il Napoli. Al ‘Castellani' succede di tutto, e accade di vedere anche che Alessandro Florenzi, pronto per calciare una punizione dal limite dell'area al minuto 63′, fosse già pronto ad uscire dopo quel calcio piazzato. Pioli era già pronto a toglierlo dal campo per inserire Kalulu nel ruolo di terzino destro. L'ex romanista allora ha voluto giocarsi il cosiddetto jolly. Ha allontanato tutti e si è appropriato di quel calcio di punizione che ha poi trasformato mettendo in rete la palla dell'1-3.

Un gol che di fatto ha indirizzato i binari della partita in direzione Milan facendo uscire Florenzi dal campo con il sorriso sulle labbra. Un destro a giro basso, nemmeno così irresistibile, ma angolato quanto basta per sorprendere Vicario. Il portiere dell'Empoli è rimasto immobile e spiazzato dalla traiettoria del terzino destro rossonero, bravo a sorprenderlo sul palo coperto dalla barriera. Una rete insolita per Florenzi che in carriera aveva messo a segno una prodezza del genere già in un'altra occasione: a Crotone nel 2012 in Serie B.

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Allo ‘Scida' la squadra calabrese affrontava il Grosseto in una partita poi terminata 2-2. Fu proprio la punizione di Florenzi a regalare una gioia immensa ai padroni di casa che riuscirono a riacciuffare il risultato. Senza Ibrahimovic e con Theo Hernandez defilato, ad Empoli si è voluto prendere lui la scena sorprendendo tutti. Mai nessuno aveva visto battere in Serie A una punizione a Florenzi. Il giocatore però ha sempre avuto nelle sue corde questo tipo di prodezze, di fantasia e di tecnica che l'hanno spesso distinto.

Basti pensare al gol al Barcellona in Champions qualche anno fa, e ai primi anni alla Roma. Insomma, uno di quei giocatori da cui aspettarsi sempre qualcosa. Ma sui calci di punizione a lui non è mai stato concesso presentarsi. Motivo? Florenzi lo spiega a fine gara ai microfoni di DAZN: "Ho avuto la fortuna di giocare con giocatori con i quali non potevi nemmeno presentarti a battere le punizioni – ha rivelato Florenzi – penso a Totti e Pjanic alla Roma, Dani Parejo al Valencia, mentre al PSG poteva tirare chiunque".

Probabile che il giocatore fosse sempre stato sfortunato a giocare in squadre che avessero già degli ottimi tiratori che per forza di cose hanno l'hanno offuscato. Ibra a parte, con la maglia del Milan si è presa la sua prima soddisfazione di segnare un gol in Serie A su calcio di punizione. Ma Florenzi chiarisce: "Al Milan siamo due-tre che possiamo calciare, le stiamo provando tanto in allenamento, è andata bene ma sono contento soprattutto per la prestazione della squadra e per i tre punti".

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