Florenzi: “Ci metto la faccia e mi scuso per la stagione fatta, il Milan è una cosa seria”

Un anno dopo l'ultima presenza ufficiale Alessandro Florenzi torna a vestire la maglia del Milan. L'infortunio non gli ha permesso di giocare in questa stagione e per l'ultima partita di campionato si è regalato qualche minuto in campo nella vittoria contro il Monza: da quando è arrivato in rossonero è stato un pilastro per tutto lo spogliatoio anche nei momenti difficili e dopo l'ultima partita del campionato ci mette la faccia anche per parlare di tutto ciò che non è andato bene.
Il terzino non si nasconde e ai microfoni di DAZN parla apertamente di tutte le cose che non sono andate. I rossoneri hanno chiuso la stagione fuori da qualsiasi piazzamento europeo e rischiano di affrontare i preliminari di Coppa Italia ad agosto. In ballo c'è anche il futuro dell'ex Roma che però non ha voluto parlare di ciò che succederà con il suo contratto, in scadenza tra un mese.
Florenzi commenta la stagione nera del Milan
Non ci sono grandi scusanti per tutto ciò che è accaduto. Il Milan potrebbe chiudere il campionato all'ottavo posto, fuori da ogni piazzamento europeo per la prossima stagione e con una squadra da rifondare. Le proteste della tifoseria hanno fatto molto rumore e per questo al termine della partita contro il Monza Florenzi ha voluto fare un commento su questa stagione storta: "Quando ci sono stagioni che nascono male e terminano peggio è difficile. Ci sono delle responsabilità e vanno divise, a partire da me. Sappiamo quello che dovremo non sbagliare il prossimo anno: il Milan è una cosa seria, ci metto io la faccia quasi a scusarmi per la stagione fatta. I tifosi e la società non meritano una classifica così".
Non ha voluto parlare del suo futuro, nonostante il contratto che scadrà tra poco più di un mese e un possibile addio che potrebbe arrivare da un momento all'altro: "Non c'è bisogno adesso di pensare a me, ma al rimettere il Milan in carreggiata verso un obiettivo. Il tasto da toccare non sono io, ci sarò sempre per il Milan: da domani dobbiamo riportare la squadra a dove compete".