Fabregas ferma tutto il Como in campo, deve parlare subito alla squadra: “Solo così staremo meglio”
Il Como non è più una sorpresa, né una favola. La ricchissima società dei fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono l'ha dimostrato già in estate con una campagna acquisti sontuosa fatta di giocatori giovani ma pagati fior fior di milioni. I risultati? In campo si vedono già anche grazie alla sapiente guida di Cesc Fabregas che si conferma allenatore del momento già dalla passata stagione. La vittoria sul campo della Fiorentina di Pioli al Franchi consente al Como di portarsi a 7 punti all'ottavo posto con -3 lunghezze di distanza dalla momentanea capolista, la Juventus, in attesa di Napoli-Pisa di questa sera.
Ebbene Fabregas oltre al bel gioco e ai tanti giocatori mostrati in questo inizio di campionato, si conferma anche maestro di comunicazione. La sua dialettica è sempre stata un'arma per lo spagnolo il quale è riuscito ad usarla più volte per arrivare al cuore e alla mente dei giocatori per trarre il massimo in campo da ognuno. Il tecnico del Como anche dopo il triplice fischio con la Fiorentina si è reso protagonista di un colloquio motivazionale del tutto particolare riunendo tutta la squadra in cerchio.
Il pubblico al Franchi era ancora sugli spalti mentre la Fiorentina aveva da poco lasciato il terreno di gioco affranta per la sconfitta 1-2 subito col Como. E in quel momento ecco che Fabregas prova a isolarsi da tutto il contesto chiamando la squadra a raccolta, ma non negli spogliatoi o sul pullman, ma stesso in campo proprio per non perdere l'adrenalina del momento. Chiama tutti e parla subito di quanto visto e del percorso da fare: "Se giochiamo così, credetemi, credetemi in quel che vedo, identifico cose buone".
Fabregas prosegue il suo discorso guardando ogni giocatore dritto negli occhi: "Andiamo avanti, ma dobbiamo essere coraggiosi, dobbiamo giocare con carattere tutto il tempo – ha detto -. Abbiamo bisogno di identità, abbiamo bisogno di continuare a crescere, dobbiamo essere l'uno nell'altro. Continuiamo a crescere e così staremo meglio". E l'allenatore conclude: "È stato molto difficile quello che avete fatto oggi e quindi congratulazioni, godetevelo e mercoledì (in Coppa Italia contro il Sassuolo ndr) vogliamo di più".
