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Eriksen seconda finale consecutiva, ma questa volta con l’Inter vuole vincere l’Europa League

Il centrocampista danese, che non dovrebbe essere della partita contro il Siviglia, quantomeno dal primo minuto, lo scorso anno con il Tottenham giocò la finale di Champions. La perse, e ora vuole rifarsi con la maglia dell’Inter che venerdì se la vedrà con il Siviglia nella finale di Europa League.
A cura di Alessio Morra
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Giocatori anche dalla grande carriera non sempre riescono a giocare delle finali europee, tranne rari casi (di dominio come accaduto in questa era con il Real e il Barcellona), difficilmente si superano le due o tre finali in carriera. Ma Christian Eriksen si accinge invece a vivere la sua seconda finale europea consecutiva. Lo scorso anno gli andò male con il Tottenham, adesso vuole togliersi un grande sfizio e vuole alzare al cielo l'Europa League, venerdì sera.

Dopo la delusione con il Tottenham, Eriksen vuole l'Europa League

Nel podcast ufficiale del club nerazzurro Eriksen ha ricordato la finale persa lo scorso anno, quando vestiva la maglia del Tottenham e dice che adesso vuole avere un lieto fine e cercherà di portare a casa il trofeo, lui che in questi anni con gli Spurs non è riuscito a vincere niente e non alza un trofeo dai tempi dell'Ajax: "Abbiamo vinto diverse partite, ora siamo in finale e vogliamo vincere ancora. Per me è stato bello giocare la finale di Champions League l'anno scorso con il Tottenham, ma non è stato bello perderla e l'obiettivo è far sì che la situazione sia diversa quest'anno".

Ci mancano i tifosi, finale a porte chiuse

Sarà una finale anomala, perché a Colonia si giocherà a porte chiuse. E a Eriksen i tifosi mancheranno parecchio: "Per noi è molto diverso giocare con i tifosi, ci mancano. Allo stadio si sente l'atmosfera che creano. Essere in finale così è diverso, ma ci giochiamo comunque un trofeo. La situazione nella ‘bolla'? E' diverso dal solito, tutto quello che si fa è dormire, mangiare, allenarsi e tornare in camera".

Seconda finale europea per Eriksen

Lo scorso anno doveva essere un protagonista e invece Eriksen disputò una partita anonima, il Tottenham perse 2-0 con il Liverpool, adesso invece la partita, almeno dall'inizio non dovrebbe giocarla, ma un grande giocatore come lui è pronto a subentrare e sicuramente cercherà di essere decisivo.

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