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Ennesima sceneggiata di Busquets: stramazza al suolo morente, dopo due secondi è miracolato

Martedì sera il Barcellona ha ottenuto una vittoria preziosissima in casa della Dinamo Kiev nel quarto turno del girone di Champions League. La rete decisiva di Ansu Fati e il ritorno in campo di Ousmane Dembélé dopo la lunga assenza per infortunio sono due ottime notizie per il nuovo tecnico Sergi. Il resto ha provato a mettercelo il capitano Busquets, col solito armamentario di espedienti…
A cura di Paolo Fiorenza
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Al secondo match sulla panchina del Barcellona dopo essersi insediato al posto di Ronald Koeman, Sergi Barjuán ha ottenuto una vittoria esterna fondamentale in Champions League, dopo il tiepido pareggio interno con l'Alaves nella Liga. Il successo per 1-0 in casa della Dinamo Kiev grazie alla rete al 70′ di Ansu Fati è oro colato che consente ai blaugrana di approfittare della disfatta del Benfica contro il Bayern Monaco e scavalcare i portoghesi al secondo posto del Girone E (6 punti contro 4). Adesso per i catalani sarà decisivo proprio lo scontro diretto col Benfica al Camp Nou, in programma martedì 23 novembre.

Le buone notizie non finiscono con i tre punti per Sergi, visto che nel secondo tempo si è rivisto in campo Ousmane Dembélé dopo l'infortunio al ginocchio rimediato con la maglia della Nazionale francese agli Europei: il velocissimo attaccante è apparso in ottime condizioni ed ha contribuito alla vittoria portata a casa con la rete di Ansu Fati, sempre più erede designato di Messi e non solo per il pesantissimo numero 10 che da quest'anno è stampato sulla sua schiena. Anche il gesto del 19enne dopo il gol, una bellissima dedica al Kun Aguero appiedato da problemi cardiaci, indica che a Barcellona sta nascendo un leader e un nuovo simbolo dei colori blaugrana.

Chi bandiera lo è ancora e si guadagna in ogni partita la pagnotta mettendo in campo tutto quello che può servire a far vincere la propria squadra è il capitano Sergio Busquets, che di Messi ha ereditato la fascia. E se per vincere serve anche qualcosa di non esattamente sportivo, il 33enne centrocampista non si tira mai indietro. Nel finale del match contro la Dinamo Kiev eccolo dunque mettere in scena l'ennesima simulazione della sua carriera, fingendo di essersi completamente spaccato dopo un contrasto aereo, salvo poi ‘guarire' miracolosamente dopo un paio di secondi quando si rende conto che l'arbitro lo ignora e forse è meglio inseguire gli avversari che stanno imbastendo un'azione pericolosa.

Nessuna novità, il ‘piscinero' Busquets lo ricordiamo bene nella finale di Champions League contro l'Inter del 2010 quando fece espellere Thiago Motta con una sceneggiata di qualità evidentemente migliore. In quella circostanza, tuttavia, alla fine non aveva tanta voglia di sorridere…

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