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Emergenza Covid in Serie A: circa 70 calciatori positivi e focolai in tre squadre diverse

La Serie A è stata travolta dall’ondata di contagi Covid a 48 ore dalla prima giornata del girone di ritorno: i casi più preoccupanti sono scoppiati in Udinese, Verona e Salernitana (messa in quarantena dall’Asl, è stato chiesto di non giocare la gara col Venezia). Nel complesso sono circa 80 i positivi, compresi i membri di staff e gruppo squadra. In 19 società su 20 ce n’è almeno uno e non c’è ipotesi di rinvio delle partite.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Covid travolge la Serie A, sono almeno 60 i calciatori positivi. Su 20 squadre, in 19 hanno almeno un positivo nella rosa dei calciatori (oltre ai membri dello staff).
Il Covid travolge la Serie A, sono almeno 60 i calciatori positivi. Su 20 squadre, in 19 hanno almeno un positivo nella rosa dei calciatori (oltre ai membri dello staff).

Tre focolai preoccupanti di Covid scoppiati in meno di 24 ore: Salernitana (11 in totale, di cui 9 calciatori), Verona (10 nel gruppo squadra, 8 giocatori) e Udinese (9 tesserati, di cui 7 calciatori). E poi casi di positività a macchia di leopardo che hanno lambito tutte le altre squadre di Serie A (in 19 società su 20 ce n'è almeno uno) a due giorni dal primo turno del girone di ritorno in programma per il 6 gennaio. La linea tracciata in Lega è netta: non sono ipotizzati rinvii, si andrà in campo seguendo il protocollo e facendo la conta dei disponibili fino alla soglia accettabile dei 13 calciatori di movimento (oltre al portiere) come riferimento a livello Uefa, con ogni club che aveva a disposizione un bonus per un rinvio. Lo spostamento della gara era invece previsto d’ufficio con 10 o più positivi in un gruppo emersi nel corso di una settimana. Norme che con le vaccinazioni compiute nell'estate scorsa sono state molto sfumate.

Spezia-Verona, Salernitana-Venezia (i granata sono stati messi tutti in quarantena e fermati ancora una volta dall'Asl) e Fiorentina-Udinese le partite che sono in bilico, considerato il numero dei contagi emersi, per tutte le altre si andrà in campo come da programma al netto delle defezioni e salvo un'evoluzione catastrofica della situazione nell'immediata viglia degli incontri. Il fischio d'inizio verrà dato in stadi con la capienza ridotta al 50% e dal 10 gennaio tutti i calciatori per giocare dovranno essere vaccinati o guariti (muniti di Super Green Pass): sono gli ultimi provvedimenti messi in cantiere dal Governo ma l'attenzione maggiore delle società è focalizzata sulla velocità di diffusione del Coronavirus.

Non esiste più bolla che sia in grado di tutelare gli atleti, almeno come accaduto fino all'anno scorso. Ma era un'altra epoca della pandemia, quella odierna ha ripreso a galoppare. L'emergenza Covid ha investito la Serie A al rientro dalla pausa natalizia: oltre a Salernitana, Verona e Udinese c'è il Napoli che ha registrato un aumento esponenziale dei casi al punto da essere identificato come un cluster. Sono sei gli azzurri in isolamento dopo gli ultimi riscontri (ai 3 già noti Osimhen, Lozano, Elmas si sono aggiunti Malcuit, Mario Rui e il Primavera Boffelli), a loro si è aggiunto il tecnico Luciano Spalletti. Quattro tra le fila della Juventus (Chiellini, Arthur, De Winter e Pinsoglio), la Roma ha comunicato 3 positività (uno è Borja Mayoral).

Mario Rui è il sesto calciatore del Napoli trovato positivo al Covid. È squalificato, avrebbe comunque saltato la trasferta di Torino contro la Juventus.
Mario Rui è il sesto calciatore del Napoli trovato positivo al Covid. È squalificato, avrebbe comunque saltato la trasferta di Torino contro la Juventus.

L'elenco dei positivi in Serie A squadra per squadra

Quanti sono i calciatori nel complesso finiti in quarantena anche se privi di sintomi? Oltre 60, un numero che rischia di essere approssimativo (in attesa dei risultati dei prossimi test messi in agenda come da profilassi) e supera quota 70 includendo anche i membri dello staff e altre figure del gruppo squadra. Un numero che non può essere preciso anche perché per questioni di privacy non tutte le società hanno comunicato le identità dei tesserati coinvolti.

Atalanta: 2 componenti del gruppo squadra

Bologna: Hickey, Viola, Dominguez e Molla.

Cagliari: Nandez.

Empoli: 3 membri nel gruppo squadra.

Fiorentina: 5 componenti del gruppo squadra, di cui 2 giocatori.

Genoa: Shevchenko (allenatore), Criscito, Serpe.

Inter: Dzeko, Cordaz e Satriano.

Juventus: Chiellini, Arthur, De Winter, Pinsoglio.

Milan: Tatarusanu e un altro calciatore.

Napoli: Osimhen, Lozano, Elmas, Malcuit, Mario Rui e Boffelli (Primavera), Spalletti (allenatore).

Roma: 3 giocatori, uno è Mayoral, l'ultimo positivizzato è il secondo portiere Fuzato più un altro di cui non è stato reso noto il nome.

Salernitana: 11 nel gruppo squadra, tra cui 9 calciatori

Sampdoria: Falcone, Augello, 2 membri dello staff.

Sassuolo: Goldaniga (che sta per trasferirsi al Cagliari); altri 4 componenti del gruppo squadra, di cui 3 calciatori.

Spezia: Hristov, Kovalenko, Nzola, Manaj e un collaboratore.

Torino: 7 positivi, tra cui 3 calciatori.

Udinese: 9 nel gruppo squadra, di cui 7 calciatori

Venezia: 2 tesserati positivi.

Verona: 10 nel gruppo squadra, di cui 8 giocatori.

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