“Intrattabile”: Dybala racconta cosa fa Ronaldo dopo le sconfitte della Juve
Paulo Dybala ha giocato titolare nell'ultima gara vinta dalla Juventus contro il Parma. L'argentino arriva a questo finale di stagione dopo un'annata trascorsa maggiormente in infermeria dopo il duro colpo subito al ginocchio e altri vari infortuni che praticamente fin da subito non gli hanno permesso di essere a disposizione di Pirlo. La Joya ha parlato nel corso di una diretta su Twitch con Ibai Llanos. Una chiacchierata molto significativa su temi legati all'attuale momento della Juventus, del rapporto con Cristiano Ronaldo e un occhio al mercato.
L'argentino ha rivelato alcuni retroscena che descrivono al meglio il carattere dell'ex stella del Real Madrid che in allenamento viene definitivo da Dybala letteralmente "intrattabile quando perde". Sul momento attuale della squadra bianconera, è chiaro il rammarico del giocatore che non ha usato mezzi termini per descrivere l'annata storta della squadra di Pirlo: "Un anno negativo – ha detto – Speriamo di fare meglio la prossima stagione".
Il rapporto con Cristiano Ronaldo e le voci su Messi e Aguero
Dybala ha parlato molto del suo rapporto con Cristiano Ronaldo. Il portoghese è attualmente al centro di alcuni malumori da parte di una frangia del pubblico bianconero nei suoi confronti. Gli errori con il Porto, lo scarso rendimento, ma soprattutto quel nervosismo in campo con i compagni che in pochi riescono a spiegarsi. "È ossessionato – rivela Dybala – Vuole sempre vincere in allenamento e non gli piace perdere.
Quando succede è davvero intrattabile". Il richiamo dell'Argentina è sempre forte per Dybala e sono stati tanti gli accostamenti per lui in questi anni con Messi e Aguero. A proposito del Kun: "È un personaggio e ha un buon rapporto con tutti, anche con Messi". L'attaccante del Barcellona era stato più volte accostato alla Juve in una sorta di fantamercato degli ultimi anni: "Si sapeva che sarebbe stata una cosa difficilissima – ha sottolineato – Tra lui e Cristiano? Non saprei scegliere".
La stagione della Juventus e l'offerta dell'Inter quando era al Palermo
Paulo Dybala non ha potuto non parlare della stagione difficile che sta vivendo la Juventus dopo ben 9 anni di dominio totale in Italia. Il club bianconero dovrà lottare fino all'ultima giornata per guadagnarsi un posto in Champions League. E la Joya di certo non ha negato le difficoltà incontrate quest'anno: "C'è la finale di Coppa Italia da giocare e abbiamo vinto la Supercoppa – ha detto – Ma ovviamente è un anno negativo perché non vinceremo lo scudetto che andrà all'Inter".
Sulle difficoltà incontrate in questa stranissima annata: "Un anno differente perché abbiamo cambiato tanto – sottolinea – Dobbiamo fare meglio e imparare dai nostri errori". Dybala ha evidenziato come stia sentendo ancora molto la pressione in bianconero e ha parlato anche di un retroscena di mercato interessante quando era ancora al Palermo: "Mi voleva il Twente che offriva 3 milioni rispetto ai 12 dei siciliani. Una volta in rosanero seppi dell'interesse dell'Inter ma Zamparini non volle vendermi".
La sfida alla Fiorentina e l'obiettivo 100 gol
Il prossimo turno la Juventus dovrà affrontare la Fiorentina al ‘Franchi'. Un match fondamentale in chiave Champions per i bianconeri. Dybala è concentrato e studia già l'esultanza per un eventuale 100esimo gol in bianconero: "Dovrò toccarmi la pancia o le orecchie – ha detto scherzando – Sarà il fato a scegliere proprio come accaduto per la ‘Dybala Mask', scelta quando ero in ritiro a Doha con Pogba perché ho una grande passione per "Il Gladiatore".
Dybala ha confidato nella diretta Twitch di trovare spesso difficoltà nel riuscirsi a smarcare da difensore come Koulibaly e Sergio Ramos ma di essere terrorizzato da Chiellini in allenamento: "Hai sempre paura che ti dia una botta". Sul futuro Dybala non si sbilancia ma ha sottolineato un aspetto molto significativo: "Morata mi ha parlato molto bene dell'Atletico Madrid, la gente è molto calda lì e parliamo di un grande club". L'attaccante della Juventus adesso per si è detto concentrato sul finale di stagione e sull'eventuale convocazione in Copa America con l'Argentina: "Ci spero…".
