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Di Canio spietato con l’Inter dopo il KO con l’Udinese: “Devono dirsi quanto sono stati c******i”

Paolo Di Canio spietato con l’Inter dopo la sconfitta con l’Udinese: “L’Inter non deve dimenticare la mazzata di Champions, non c’è nulla da recriminare in una finale finita così. Loro devono riprendersi da come hanno perso il campionato, devono dirsi quanto sono stati coglioni”.
A cura di Vito Lamorte
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L'Inter ha perso con l'Udinese in casa alla seconda di campionato e le ‘fanfare' ascoltate dopo l'esordio vincente con il Torino sono già tutte nel dimenticatoio. I nerazzurri hanno messo in mostra le stesse difficoltà che hanno avuto negli anni passati contro difese strutturate e ben organizzate, sbattendo contro il muro friulano per tutta la ripresa e non riuscendo ad evitare la prima battuta d'arresto per Cristian Chivu sulla panchina della Benamata.

Del modo in cui è arrivata la sconfitta dell'Inter a San Siro contro la squadra di Kostah Runjaić ha parlato Paolo Di Canio negli studi di Sky Sport: "L'Inter non deve dimenticare la mazzata di Champions, non c'è nulla da recriminare in una finale finita così. Loro devono riprendersi da come hanno perso il campionato, devono dirsi quanto sono stati coglioni e se lo saranno sicuramente detto perché sono grandi giocatori. Nello spogliatoio mica si dicono sciocchini, si dicono che sono stati coglioni e siccome sono giocatori veri lo hanno fatto".

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L'ex giocatore di Lazio, Milan e Juventus ha puntato il dito anche contro qualche singolo: "Ho contato 12 volte Barella stoppare la palla e cercare di giocarla da fermo. Non è che siccome è Barella e uno status tu puoi accettare questo. Parlo di Barella perché deve fare la differenza".

Di Canio: "Bravissimo Inzaghi, ma ha fatto il massimo in Italia come numero di scudetti vinti?"

Nel corso della trasmissione, sempre Di Canio ha parlato dell'era Inzaghi all'Inter e delle occasioni perse in campionato: "Bravissimo Inzaghi a trasformare il 3-5-2 conservativo di Conte in un 3-5-2 armonico tipo il 4-3-3 di Klopp. Ma ha fatto il massimo in Italia come numero di scudetti vinti? Non dico 4 su 4 ma almeno in 2 poteva fare meglio?".

Non è d'accordo su questa disamina Giuseppe Bergomi, altro talent di punta di Sky e bandiera dell'Inter: "Abbiamo opinioni diverse. Secondo me il Milan che fa 10 vittorie consecutive e vince quello Scudetto era una grande squadra. Inzaghi prende l'Inter di Conte e mandano via Hakimi, Lukaku, perdono Eriksen e gli chiedono il quarto posto. Poi lui è talmente bravo che fa giocare l'Inter così bene che è sempre lì, primo o secondo, con una rosa che secondo me era esattamente come le altre, non era meglio".

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Nel discorso si inserisce Luca Marchegiani, che lancia una frecciata alla gestione delle partite di Simone Inzaghi e approva la decisione di Chivu di chiudere il match con 4 attaccanti di ruolo: "E secondo te senza Inzaghi l'Inter non può vincere il campionato? Invece secondo me Chivu ha fatto bene a mettere 4 punte e provare a incidere. Lo preferisco ai cambi ruolo per ruolo".

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