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De Rossi mostra il telefono a Svilar durante la conferenza stampa: è la chiamata di un suo giocatore

La prima conferenza stampa europea di De Rossi viene interrotta dalla telefonata di un suo giocatore: “Era Ndicka ma non potevo rispondere”
A cura di Ada Cotugno
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Daniele De Rossi si prepara per la sua prima partita in Europa come allenatore. Sarà un momento importantissimo per lui e la sua Roma, chiamata a centrare gli ottavi di finale di Europa League: l'avversario sarà ancora una volta il Feyenoord, squadra che è stata una costante negli ultimi anni. Ma la sua prima conferenza stampa europea viene interrotta improvvisamente da una telefonata.

L'allenatore giallorosso è seduto accanto al portiere Mile Svilar mentre risponde alle domande dei giornalisti, curiosi di vedere come sarà il suo esordio in Europa. L'eredità lasciata da Mourinho è pesante, così come è complicata la sfida che lo attende contro la squadra olandese.

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A De Rossi però non sono mancati sorrisi e belle parole, in un clima sereno che fa trasparire tutta la volontà di far bene anche in un palcoscenico inedito per lui. Ma all'improvviso le parole dell'allenatore sono state interrotte da una telefonata: l'ex giocatore nel mezzo della conferenza ha preso il suo telefono per mostrarlo a Svilar, prima di scoppiare insieme in una risata.

Ma cosa è successo? A svelarlo è stato lo stesso allenatore ai microfoni di SkySport, rivelando un siparietto simpatico che coinvolte un altro protagonista della Roma che al momento è assente. Sullo schermo del suo smartphone è apparsa una chiamata di Ndicka, fresco vincitore della Coppa d'Africa con la sua Costa d'Avorio.

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De Rossi ha mostrato la telefonata persa a Svilar che ha risposto con una risata. "Ndicka non è ancora arrivato ma ho trovato una chiamata durante la conferenza stampa e non ho potuto rispondere", ha poi rivelato il tecnico per togliere il velo di mistero che circondava l'interazione con il suo portiere.

Con il suo ritorno la Roma avrà quasi tutto il gruppo a disposizione per affrontare l'ultima parte della stagione: "Arriverà venerdì bello felice perché quando vinci con la nazionale è qualcosa che capita si e no una volta nella vita. Gli faremo i complimenti e lo aspettiamo con ansia perché è un giocatore importante. Così avremo tutto il gruppo a disposizione. Ci manca solo Abraham ma non dovrebbe mancare troppo".

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