Dani Alves assolto dall’accusa di stupro ma non basta: dovrà pagare milioni al suo ex club

A distanza di mesi dall'assoluzione in appello dalle accuse di violenza sessuale, arriva una brutta notizia per Dani Alves. L'ex calciatore brasiliano, che sperava attraverso diverse cause di essere risarcito per i suoi mesi di detenzione e per la conclusione dei suoi rapporti lavorativi, ha incassato la prima doccia fredda. Il Pumas, che aveva rescisso il contratto di Dani Alves a inizio 2023, ha vinto la controversia con il giocatore che ora dovrà versare nelle casse del club una cifra superiore ai 4,5 milioni di dollari richiesti.
Dani Alves condannato a pagare risarcimento al Pumas
Tre anni fa, dunque, la società messicana aveva deciso di interrompere il rapporto lavorativo con Dani Alves per il suo coinvolgimento nel caso di stupro. Sei mesi dopo il suo arrivo, l’esperto campione brasiliano ex di Barcellona, Juventus e PSG era stato silurato per "giusta causa" mentre finiva in custodia cautelare per la presunta violenza sessuale ai danni di una giovane donna, avvenuta un mese prima in una discoteca di Barcellona. Richiesti anche cinque milioni di dollari (4,5 milioni di euro) per una clausola inserita nel contratto che prevedeva una punizione in caso di "scandalo pubblico" o di un atto "considerato un reato dalle leggi del Paese in cui è avvenuto".
Nota ufficiale del Pumas per fare chiarezza su quanto accaduto: "Il Club Universidad Nacional, A.C., informa che lo scorso 1° settembre 2025 è stato notificato il lodo arbitrale emesso dal Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), nell’ambito della disputa contrattuale tra il Club e il giocatore Daniel Alves Da Silva. Il TAS si è pronunciato a favore del Club, revocando la decisione del 15 maggio 2024 emessa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA e adottando una nuova decisione nella quale, oltre a confermare la validità della risoluzione contrattuale per giusta causa esercitata dal Club, ha condannato il sig. Alves al pagamento di una somma superiore a quella stabilita dalla FIFA, a titolo di indennizzo per i danni e i pregiudizi arrecati a questa istituzione". La cifra del risarcimento non è stata resa nota.
Dani Alves assolto dalle accuse di stupro
Processato per lo stupro di una 23enne, Dani Alves era stato dichiarato colpevole di violenza sessuale e condannato a quattro anni e mezzo di carcere nel febbraio 2024, dopo la riclassificazione del reato. Dopo 14 mesi trascorsi dietro le sbarre, però, la sua condanna è stata annullata in appello per una serie di omissioni, imprecisioni e contraddizioni riscontrate nei fatti.