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Con una follia rischia di spezzare la carriera all’avversario: il Var evita un’ingiustizia

Nella sfida di Nations League tra Bielorussia e Azerbaigian, follia di Aliyev autore di un fallo killer su un avversario. Incredibile poi quanto accaduto dopo, con l’errore dell’arbitro.
A cura di Marco Beltrami
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Avrebbe sicuramente meritato di più l’Azerbaigian di De Biasi, nella trasferta di Nations League in casa della Bielorussia. E invece gli azeri pur dominando per larghi tratti la partita, non sono andati oltre lo 0-0 e ora si ritrovano un punto pari sul fondo della classifica. Purtroppo il commissario tecnico italiano è stato tradito da un suo giocatore nella fase finale, quando la squadra avrebbe potuto produrre il massimo sforzo alla ricerca del gol vittoria. Ecco invece che la nazionale dell'Azerbaigian si è ritrovata sotto di un uomo, e ha dovuto dunque fare attenzione alle iniziative della Bielorussia.

Mancavano 6′ circa alla fine del match valido per la seconda giornata della Lega C di Nations League, con le due squadre che provavano a produrre il massimo sforzo per trovare i 3 punti. Ritmi che al netto di un tasso tecnico non eccezionale in campo, si sono alzati e non sono mancati i momenti di tensione. Grande apprensione all'altezza della linea mediana dove Hleb Shauchenka e Gismat Aliyev hanno provato a fiondarsi su un pallone vagante. Entrambi sono arrivati a tutta velocità, con il bielorusso però che è riuscito a raggiungere la sfera prima dell'avversario. In realtà il centrocampista ospite si è quasi disinteressato di colpire la palla, ed è arrivato in scivolata con la gamba destra altissima.

Il fallo killer di Gismat Aliyev
Il fallo killer di Gismat Aliyev

Tacchetti spianati sulla tibia del calciatore della Bielorussia, che ha letteralmente preso il volo, finendo poi per ricadere pesantemente sul terreno di gioco. Grande paura per le condizioni di Shauchenka, con l'arbitro che ha fischiato solamente il fallo. Nessun provvedimento disciplinare dunque per Aliyev, che come se nulla fosse si è scusato con il difensore e poi si è allontanato, atteggiandosi come se non avesse fatto nulla di grave.

Fortunatamente è intervenuto il Var, con un veloce check tra l'arbitro e i suoi collaboratori che lo hanno richiamato. Non c'è stato bisogno di ricorrere all'on-field review, visto che dopo pochi secondi l'arbitro ha estratto il cartellino rosso. Gli addetti alla moviola in campo gli hanno fatto notare probabilmente la gravità del fallo di Aliyev, assolutamente pericoloso e fuori da ogni logica. Una decisione inevitabile, con un rischio enorme per Shauchenka che fortunatamente non ha riportato conseguenze.

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