24 CONDIVISIONI

Commisso, auguri di Natale con stoccata: “Non accetteremo mai situazioni poco chiare”

Il presidente della Fiorentina ha salutato il mondo viola facendo gli auguri di Natale. Non dimenticando, però, tutti gli altri: “Continueremo a batterci per avere sani e giusti principi, regole certe e trasparenza”
A cura di Alessio Pediglieri
24 CONDIVISIONI
Immagine

Il Presidente della Fiorentina, Rocco Commisso augura a tutti buon Natale ma lo fa a suo modo, non propriamente ortodosso. E così, all'interno della sua lunga "lettera" a tutti i tifosi viola attraverso i canali societari del club gigliato, dispensa non poche bordate al mondo del calcio e ai suoi protagonisti, rei di non seguire le regole del gioco nel tentativo di fare i furbi. Nessun nome pronunciato ma i riferimenti sono più che lampanti anche a seguito di quanto è accaduto nell'ultima Assemblea di Lega Calcio.

Da un alto gli auguri sinceri a tutta la famiglia viola, "Mi auguro possiate passare con i vostri cari queste feste, perché la Famiglia è un valore così grande che non bisogna mai dimenticarselo, in salute e felicità". Dall'atro le stoccate ai colleghi presidenti con cui si è aperto un lungo contezioso: "Non accetteremo mai situazioni non chiare, poco trasparenti, ci batteremo per regole uguali per tutti e continueremo a fare sentire la nostra voce, sempre". Insomma un Natale bifronte come il Giano della mitologia che guardava sia al passato che al futuro. Commisso – e la Fiorentina – è questo, un colpo al cerchio e uno alla botte perché nessuno dimentichi.

"Non dobbiamo però abbassare la guardia, pensare che ormai tutto possa andare sempre meglio" continua il presidente della Fiorentina che poi rincara la dose: "Il calcio, in Italia in particolare ma non solo, sta attraversando un periodo molto critico, siamo davvero vicini a un momento di non ritorno se non verranno prese delle decisioni chiare e precise da mettere in atto al più presto, per il futuro di questo amato sport. E noi continueremo a batterci per avere sani e giusti principi, regole certe e trasparenza". Ogni riferimento, ovviamente, non è puramente casuale perché dietro il giro di parole c'è il recente confronto con l'Inter.

A distanza e non solo, visto il feroce battibecco che si è consumato dietro le quinte dell'Assemblea di Lega tra Marotta e Barone, con i due che hanno confermato il duro faccia a faccia tra minacce e accuse reciproche. Specchio di un calcio che nasconde da sempre la povere sotto i tappeti per poi rendersi conto che lo sporco cumulato, a volte, alla fine si rivolge contro, mostrando il lato meno onorevole dello sport.

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views