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Clamorosa papera di Donnarumma: sbaglia una giocata elementare e fa segnare l’Estonia

Incredibile errore del portiere e capitano azzurro a metà del secondo tempo. Qualche istante dopo il 3-0 siglato da Pio Esposito, ha perso il pallone, da solo in area di rigore permettendo a Seppanen di segnare il più facile e beffardo dei gol.
A cura di Alessio Pediglieri
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Contro l'Estonia l'Italia ha gestito al meglio la situazione, con un primo tempo di grande padronanza e una gestione del match che ha evidenziato il gap tecnico e tattico a favore degli azzurri di Gattuso. Ma la gioia di vedere a segno anche Pio Esposito, per la prima volta in gol con la Nazionale maggiore è stata macchiata da una clamorosa papera di Gigio Donnarumma. Il portiere e capitano azzurro, pochi istanti dopo il 3-0 segnato dall'interista, macchia la propria prestazione e la vittoria dell'Italia sbagliando un'uscita elementare, perdendo il pallone e permettendo a Sappinen di segnare il gol dell'1-3 dell'Estonia.

L'errore surreale di Donnarumma: da solo in area di rigore perde la palla

Pochissimi interventi, un primo tempo quasi inoperoso, per una serata che doveva proseguire tranquilla. E invece al 76′ il mondo attorno a Donnarumma è crollato improvvisamente. Mentre i compagni si stavano adoperando per rendere sempre più pingue il bottino di gol all'attivo per incrementare la differenza reti in caso di classifica avulsa, il capitano della Nazionale ha commesso la più classica e clamorosa delle papere: tutto solo in area piccola è uscito in presa alta per fermare la palla. Tutto bene, fino a quando poco prima di ritornare a terra ha incredibilmente perso la sfera, che è finita così sui piedi di un esterrefatto Seppanen che ha appoggiato a rete, mentre Donnarumma restava a terra con la testa fra i guanti.

Il contraccolpo psicologico dell'errore di Donnarumma: l'Italia si spegne

Un errore che rischia di pesare tantissimo soprattutto nell'economia della classifica avulsa, se dovesse venire valutata la differenza reti per cui l'Italia è già indietro rispetto alla Norvegia – che nel pomeriggio aveva segnato altri 5 gol senza subirne, a Israele. Da quel momento, anche sul fronte psicologico la partita dell'Italia è cambiata, creando una sorta di blocco psicologico tra i giocatori in campo che non hanno mai più rischiato di subire altri gol ma hanno perso la carica emotiva per un finale all'arrembaggio.

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