Cittadella-Brescia, che shock: tifoso in arresto cardiaco, elicottero in campo prima della partita

La partita tra Cittadella e Brescia sconvolta dal malore improvviso che ha colto un tifoso sugli spalti dello stadio "Tombolato". L'episodio si è verificato durante il minuto di raccoglimento in memoria di Giovanni Scudiero, ma la sensazione che fosse successo qualcosa di grave la si era avuta ancora prima per il clamore generatosi sulle gradinate e la necessità di chiamare subito aiuto, l'intervento di un medico. A causa di quanto accaduto le due squadre, che avrebbero dovuto iniziare alle 17 la gara valida per la 36ª giornata di Serie B, sono rientrate negli spogliatoi. Il fischio d'inizio della sfida è stato posticipato alle 18:30, quando il confronto salvezza è iniziato dopo la lunga attesa, allontanando così il rischio che addirittura l'incontro non si giocasse per quanto avvenuto nell'immediata vigilia.
Paura allo stadio: malore improvviso prima di Cittadella-Brescia
Lo spettatore, entrato in arresto cardiaco, è stato soccorso e trasportato in ospedale. Impossibile da parte del direttore di gara dare il via libera alle formazioni in quelle condizioni ambientali. Il velivolo è atterrato all'interno dell'impianto per caricare la persona sistemata sulla barella dal personale sanitario. Solo successivamente si è saputo che l'uomo è stato condotto in nosocomio a bordo di un'ambulanza e non più in elicottero: è stato stabilizzato e adesso è in prognosi riservata, tenuto sotto stretta osservazione. In quello stesso istante un altro sostenitore ha avuto bisogno d'aiuto, ma questa volta l'entità del malessere è stata più lieve e meno preoccupante.

La partita di Serie B iniziata con un'ora e mezza di ritardo
La gestione di quei momenti è stata perfetta sia sotto il profilo organizzativo sia quanto a tempestività dei soccorsi. Nel silenzio dello stadio, col pubblico sotto shock, Cittadella e Brescia hanno fatto inizialmente ritorno negli spogliatoi dopo un confronto che ha coinvolto i capitani, gli allenatori (Maran e Dal canto) e il direttore di gara, Pezzuto. Si è deciso di attendere, di prendersi un po' di tempo per valutare la soluzione migliore da prendere in quel frangente straordinario.
Verso le 17:40 i calciatori sono rientrati sul rettangolo verde per effettuare esercizi di riscaldamento. Poco dopo, intorno alle 17:50, dagli altoparlanti dello stadio è stato diffuso il messaggio che la partita si sarebbe disputata regolarmente ma a partire dalle 18. Alle 18:05 c'è stata la rettifica definitiva: il fischio d'inizio ci sarebbe stato ma solo alle 18:30.