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Olimpiadi Tokyo 2020

“Ci hanno preso a calci nel culo”, il risultato a sorpresa che ha già infiammato le Olimpiadi

Risultato assolutamente inaspettato nel torneo di calcio femminile delle Olimpiadi. La nazionale degli Stati Uniti, campione del mondo in carica e schiacciasassi, è stata sconfitta con un perentorio 3-0 dalla Svezia. Le giocatrici della rappresentativa a stelle e strisce letteralmente sotto shock dopo il sorprendente ko.
A cura di Marco Beltrami
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Le Olimpiadi di Tokyo hanno già iniziato a regalare sorprese. Sono diverse le competizioni già partite, prima della cerimonia inaugurale prevista venerdì. Tra queste anche il torneo di calcio femminile che è partito letteralmente con il botto. La nazionale degli Stati Uniti, una delle favorite per la vittoria finale, è stata battuta con un perentorio 3-0 dalla Svezia interrompendo una striscia di ben 44 partite senza sconfitte. Un ko che ha rappresentato uno shock per tutta la squadra a stelle e strisce e per le sue stelle più brillanti Megan Rapinoe e Alex Morgan.

La nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti non perdeva dal 19 gennaio 2019, contro la Francia. Le campionesse del mondo in carica sono state letteralmente travolte dalle ragazze svedesi che hanno approfittato dei tanti errori delle avversarie. E così la squadra numero 1 a livello internazionale è caduta sotto i colpi di Stina Blackstenius (doppietta) e della juventina Lina Hurtig, riassaporando il sapore di una sconfitta che mancava da tantissimo tempo e che ora rischia di compromettere l'avventura olimpica delle americane capaci di vincere l'oro nel 1996, 2004, 2008 e 2012

Per capire il peso di questa sconfitta bastano le dichiarazioni post-partita di una colonna degli Usa, ovvero Megan Rapinoe entrata in campo nella ripresa. Queste le parole dell'esperta attaccante: "Ci hanno preso a calci in culo, vero? Eravamo un po' contratte, un po' nervose e abbiamo fatto solo cose stupide. Non c'è tempo per pensare se la Svezia sia il nostro incubo o meno (sono state le gialloblu ad eliminare gli States ai Giochi del 2016). Abbiamo un'altra partita tra 3 giorni. È frustrante, ed è frustrante che siano loro. Hanno trovato ampi spazi. Non so quanti gol abbiamo incassato quest'anno e non ricordo quando abbiamo incassato reti, quindi prenderne 3 non è il massimo".

Se l'allenatore degli Usa Andonovski ha parlato di "squadra che si è infilata in un tunnel", pur essendo fiducioso sulle possibilità di uscita, molto più pragmatica l'attaccante Christen Press che ha provato a guardare il bicchiere mezzo pieno: "Penso che sia stato molto utile perdere questa partita. Abbiamo avuto una lunga serie di vittorie e raramente siamo dovuti ripartire dopo un passo indietro". Quello che è certo è che nel prosieguo del torneo, non si possano commettere ulteriori sbagli.

Di certo sarà difficile fare peggio che contro la Svezia. Una prestazione da incubo che si può sintetizzare nell'immagine della centrocampista Usa Rose Lavelle che dopo una bella azione personale nella metà campo avversaria, si è ritrovata da sola, senza compagne. Una situazione che l'ha spinta ad allargare le braccia sconsolata quasi a dire: "Dove sono tutti?". L'altra icona della formazione Alex Morgan ha dichiarato: "Sembrava avessimo buchi ovunque. Non mi sentivo come se stessimo premendo assieme, quando perdevamo palla in avanti, non trovavamo mai il modo di recuperarla".

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