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Chi è Zakaria, il nuovo Vieira che la Juve ha preso ad un prezzo stracciato

Denis Zakaria è stato preso dalla Juve ad un prezzo stracciato. Una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Allegri che ha fortemente voluto il centrocampista svizzero puntando subito su di lui.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il mercato della Juventus non si è fermato a Dusan Vlahovic nel corso della sessione di gennaio. Dopo l'acquisto ufficiale dell'attaccante serbo, il club bianconero ha poi chiuso anche l'acquisto di Denis Zakaria, classe 1996. Il centrocampista svizzero era in scadenza di contratto il prossimo giugno 2022 e non aveva rinnovato il suo contratto con il Borussia Mönchengladbach. Motivo per cui la Juventus, pur di averlo subito a gennaio, ha pagato immediatamente un indennizzo minimo per il suo cartellino al club tedesco che ha accettato pur di non perdere il giocatore a parametro zero.

La Juve ha presentato una proposta ufficiale chiudendo l'affare sulla base di 4,5 milioni di euro, pagabili in tre esercizi, oltre il contributo di solidarietà previsto dal regolamento Fifa e oneri accessori per complessivi 4,1 milioni. Il giocatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026 e l'ufficialità dell'acquisto è arrivata poi subito dopo le cessioni di Bentancur e Kulusevski al Tottenham.

L'uruguaiano è stato ceduto a titolo definitivo per una cifra pari a 19 milioni + 6 di bonus mentre lo svedese in prestito oneroso (10 milioni da pagare in due trance) e obbligo di riscatto a 35 per un totale di 45 milioni. In questo modo Zakaria è stato liberato presentandosi puntuale alle visite mediche dei bianconeri al JMedical. Ad attenderlo non c'era il bagno di folle visto per Vlahovic, ma diversi tifosi, curiosi soprattutto di vedere da vicino il loro nuovo baluardo del centrocampo.

"Sono molto emozionato di essere qui alla Juventus – ha detto Zakaria in un video pubblicato sull'account social dei bianconeri – Non vedo l'ora di vedervi tutti allo stadio. Fino alla fine Forza Juve". Il giocatore era stato fortemente voluto da Massimiliano Allegri che ha visto in lui quelle caratteristiche di gioco ideali per il suo modulo tattico. Zakaria ha scelto la maglia numero 28. Il tecnico livornese ha visto in lui grandissime doti calcistiche dato che lo svizzero si è abituato a giocare sia in un centrocampo a due che a tre, preferendo principalmente un gioco fatto di transizioni veloci.

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La carriera di Zakaria e il paragone con Vieira

Allegri può godere così di un tipo di centrocampista che gli mancava, dotato di grande fisicità e anche di piedi buoni, in grado di potersi prendere in mano il centrocampo della Juve. I suoi colpi non sono passati inosservati in Germania e sin dall'inizio della sua carriera in Svizzera, con la maglia del Servette, veniva soprannominato "il nuovo Vieira". Lo Young Boys se lo assicurò nell'estate del 2015 per soli 400mila euro prima che il Borussia M'Gladbach si accorgesse di lui acquistandolo dagli svizzeri per 12 milioni a luglio 2017.

In Bundesliga si è distinto nelle stagioni successive giocando con grande continuità ben 146 partite segnando anche 8 assist. Zakaria è un giocatore in grado di velocizzare molto bene la manovra offensiva grazie anche alla sua stazza e alle sue movenze. A marzo 2020 fu fermato da un brutto infortunio al ginocchio che lo tenne fermo fino a novembre, ma questo non gli ha negato di poter prendere parte alle gare della Nazionale della Svizzera dove è diventato un autentico punto di riferimento a centrocampo viste le 40 presenze e i 3 gol realizzati.

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La doppia nazionalità e la corte della Juve: superate Roma e Napoli

La carriera di Zakaria si è dunque sviluppata al meglio in Europa con il giocatore che è sempre stato molto deciso a proseguire il suo percorso nel calcio in questo continente. Ha infatti rifiutato anche la possibilità di giocatore per il Sudan e per il Congo, visto che sua madre è sudanese e suo padre congolese, pur di rappresentare la Svizzera, ovvero il suo paese natale dato che è nato a Ginevra. Accostato, forse esagerando, da più di qualcuno a Paul Pogba, Zakari è stato anche definito dal compagno di squadra, Yann Sommer, come “un ragazzo che combina molte caratteristiche di Zidane e Platini assieme”.

Zakaria gioca con pochi tocchi anche la fase di rottura è la sua arma migliore. "Sono contento che il Gladbach abbia trovato un'altra perla – aveva detto di lui Lothar Matthaus – Alla sua età stavo guadagnando le prime presenze per il Borussia. Mi ricorda Toni Kroos a quell'età". Dichiarazioni importanti anche da parte dello stesso ds club tedesco, Max Eberl: "È cresciuto moltissimo diventando un giocatore di prim'ordine". Al Borussia sono arrivate anche offerte da parte di Roma e Napoli nel corso degli ultimi anni ma la Juventus ha avuto la meglio dimostrando di poter puntare su un giocatore di assoluta prospettiva seguendo le indicazioni del proprio allenatore.

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