Chi è Ndiaga Sall, rifugiato politico “prenotato” da Corvino che a 16 anni impressiona in Serie D
Ndiaga Sall ha solo 16 anni ma in Italia e nel mondo già si parla di lui. Il classe 2009 senegalese gioca come attaccante esterno in Italia, per la precisione nel Nardò in Serie D girone H. Per lui in 7 partite sono già arrivati 2 gol che hanno messo in evidenza le caratteristiche di un giocatore che sembra avere davvero tutto per sfondare. Al Nardò è arrivato dopo il suo trasferimento dall'Otranto (in Promozione) e dietro sembra esserci proprio la regia di Pantaleo Corvino e del suo Lecce. Il ds dei salentini pare aver orchestrato lui il passaggio del giocatore dall'Otranto al Nardò. Ma allora perché non tesserarlo col Lecce direttamente?
Sall è arrivato in Puglia dal Senegal senza i genitori e dunque è un rifugiato politico. Proprio per questo motivo non può firmare un contratto con un club del calcio professionistico a meno che non vinca il campionato col Nardò. Sall è attualmente sotto la gestione totale dei suoi tutor e per risolvere il suo cavillo burocratico ci vorrà un po'. Senza la norma sul tesseramento dei rifugiati politici, probabilmente oggi sarebbe altrove. Corvino però avrebbe trovato questo sistema per farlo arrivare al Nardò lasciandoli "prenotato" per il Lecce in attesa di sviluppi. Sall nel frattempo continua a segnare, anche nell'ultimo turno di campionato.
L'attaccante senegalese è andato in gol sotto gli occhi dello stesso Pantaleo Corvino che ieri è andato a vederlo allo stadio nella sfida giocata dal Nardò in casa contro l'Afragolese. Il Lecce però dovrà stare attento dalla corte di altri club europei, anche top, che già l'hanno individuato. La Juventus l'avevo già portato a Torino per prenderlo facendogli giocare delle amichevoli in cui Sall segnerà anche 4 gol. Tuttavia i bianconeri non riescono a tesserarlo per motivi burocratici. Nel frattempo si è fatto sotto anche il Milan, così come Real, Bayern, PSG e pure Marsiglia e Atalanta. Ma il Lecce tiene duro e punto a tesserarlo quanto prima.
In suo soccorso è arrviato proprio Corvino che ha fiutato il colpo come suo solito. Fanno la differenza i rapporti del ds del Lecce col Nardò con cui riesce a far firmare a Sall un contratto di tre anni come Under. Di fatto Sall è lì e può diventare comunitario se vincesse il campionato. Il Lecce ce l'ha in pugno ma il rischio che un club dall'estero possa presentarsi e beffare tutti i club italiani è fortissimo. Sall per ora regala perle e giocate da sogno in Serie D in attesa di vederlo nel massimo campionato italiano. Per qualcuno è già il "nuovo Yamal" che al momento però sta facendo sognare il Nardò e il Lecce pronto a puntare su di lui.
