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Che fine ha fatto Van Ginkel: “Ho lottato con la depressione dopo un’infezione al ginocchio”

Che fine ha fatto van Ginkel? Il centrocampista olandese classe 1992 considerato nei primi anni della carriera un potenziale top player, ha dovuto fare i conti con la sfortuna. I problemi al ginocchio accusati a fine 2018, con tre operazioni in 6 giorni, lo hanno fatto precipitare nel tunnel della depressione. Ora il calciatore che nella stagione 2014/2015 ha militato nel Milan, spera di convincere il Chelsea a puntare su di lui, e rinnovargli il contratto in scadenza nella prossima estate.
A cura di Marco Beltrami
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Che fine ha fatto van Ginkel? Il centrocampista olandese classe 1992 considerato nei primi anni della carriera un potenziale top player, ha dovuto fare i conti con la sfortuna. I problemi al ginocchio accusati a fine 2018, con tre operazioni in 6 giorni, lo hanno fatto precipitare nel tunnel della depressione. Ora il calciatore che nella stagione 2014/2015 ha militato nel Milan, spera di convincere il Chelsea a puntare su di lui, e rinnovargli il contratto in scadenza nella prossima estate.

Chi è Marco Van Ginkel, centrocampista con un passato nel Milan

Sembrava destinato ad una super carriera Marco van Ginkel. Cresciuto nel Vitesse il calciatore capace di giocare sia come centrocampista, che sia alle spalle delle punte, nel 2013 venne acquistato dal Chelsea per 8 milioni di sterline. Poco spazio con la maglia dei Blues per un ragazzo che iniziò così un lungo peregrinare in prestito: prima al Milan (17 presenze e un gol contro la Roma), poi allo Stoke e infine al PSV dove sembrava aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Nel maggio 2018 l'ultima partita disputata, con la casacca del club di Eindhoven, prima dell'inizio di un vero e proprio incubo.

La storia di van Ginkel, gli infortuni e la depressione

Van Ginkel ha dovuto fare i conti con un infortunio al legamento del ginocchio, con una serie di complicazioni che lo hanno costretto addirittura a tre interventi chirurgici in 6 giorni. Un calvario per un ragazzo che, come raccontato in un'intervista a NOS, è finito nel tunnel della depressione: "Ho giocato le mie ultime partite al PSV con dolore al ginocchio, ed è andata sempre peggio visto che i nostri corpi non sono fatti per funzionare senza crociati. Dopo un primo intervento chirurgico sembrava tutto ok, ma il destino mi ha colpito ancora dopo tre settimane. Mi è stato detto che avevo un'infezione grave e aggressiva: mi sono ammalato e il ginocchio si è gonfiato. 

Le tre operazioni in 6 giorni. "I medici non sapevano quale fosse il problema per due settimane. Si è scoperto che il mio nuovo crociato era danneggiato. Sono diventato depresso a quel punto, quando ho saputo che tutto doveva essere rimosso ancora una volta. Avevo bisogno di un'altra operazione, ma non sapevo quando. Il mio ginocchio doveva essere pulito per rimuovere l'infezione. Quindi ho subito un intervento chirurgico per tre volte in sei giorni".

Step by step 🏃🏽‍♂️😀 #AlterG #Recovery #CFC

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Dove gioca Marco van Ginkel e il futuro

Adesso il peggio sembra essere passato, con van Ginkel che è rimasto sotto contratto al Chelsea senza però mai "vedere" il campo di calcio (l'ultima presenza con i Blues risale al 2013). La speranza è quella di convincere i Blues a puntare su di lui: "Infezioni del genere possono porre fine all'intera carriera di un giocatore. Alla fine mi sono ripreso bene dalla pulizia, ma poi ho dovuto aspettare cinque mesi prima di poter fare qualsiasi cosa per quanto riguarda il calcio. I mesi si trascinarono. Ho attraversato un momento cupo. Sono una persona positiva e le persone del Chelsea mi hanno sempre supportato. Smettere non è una parola nel mio dizionario, ma ho avuto molti giorni fastidiosi dietro di me. Mi sento ancora come un giocatore del Chelsea. Sono al club ogni giorno tra gli altri giocatori e conosco tutti i dottori e i fisici. Il mio futuro? Dovreste chiedere a Lampard, il Chelsea  ha la possibilità di prolungare il mio contratto di altre due stagioni. Aspettiamo e vediamo".

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