Ceferin chiude l’Arabia Saudita fuori dalla Champions League: “Non cambieremo le nostre regole”
Aleksander Ceferin chiude tutte le porte al possibile ingresso nella Champions League dei club provenienti dall'Arabia Saudita. Dopo il mercato faraonico messo in atto da diverse squadre della Saudi Pro League, era avanzata l'ipotesi di una possibile wild-card da assegnare alla vincitrice del campionato per permettergli di partecipare alla più importante competizione europea.
In una lunga intervista concessa al quotidiano francese L'Equipe, il presidente della UEFA ha escluso categoricamente questa possibilità. Con l'approdo in Oriente di vari campioni come Benzema, Cristiano Ronaldo, Mané e Neymar in molti avevano pensato a un possibile ampliamento dei confini della Champions, in particolare per i quattro club più importanti del Paese che hanno investito a suon di milioni nel corso di questa estate.
Per Ceferin questo scenario non sarà mai realizzabile: "Questo è un argomento che interessa soprattutto i media, non tanto la comunità calcistica europea. Solo i club europei possono partecipare alla Champions League, all'Europa League o all'Europa Conference League,; solo le Federazioni europee possono candidarsi per ospitare una finale. Dovremmo cambiare tutte le nostre regole e non abbiamo intenzione di farlo". Il regolamento parla chiaro e non ammette eccezioni per nessuno.
Anche sul tema dei grandi trasferimenti verso i club arabi Ceferin ha un pensiero abbastanza netto, che conferma la volontà della UEFA di non andare incontro al cambiamneto, almeno nell'immediato futuro: "Ci sono giocatori a fine carriera e altri che non sono abbastanza ambiziosi per aspirare a vincere le più importanti competizioni. Per quanto ne so, Mbappé e Haaland non sognano l'Arabia Saudita. I migliori giocatori, all'apice della loro carriera, non credo che andranno in Arabia Saudita. Quando la gente mi parla dei giocatori che sono andati lì, nessuno sa dove giochino".