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Cassano spiega il ruolo di Ibrahimovic al Milan: “Dei fischi se ne sbatte il c… Fonseca l’ha scelto lui”

Antonio Cassano in settimana ha parlato anche di Zlatan Ibrahimovic e il suo ruolo nel Milan attuale, pervaso da polemiche, contestazioni e risultati insufficienti: “A volte lo sento ancora e lo conosco benissimo: si sta prendendo responsabilità non sue, ma ha le spalle larghe. E se deve appenderti al muro lo fa ancora senza problemi”
A cura di Alessio Pediglieri
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Cassano scherza con Ibrahimovic in rossonero nell’unica stagione insieme al Milan (2011–2012)
Cassano scherza con Ibrahimovic in rossonero nell’unica stagione insieme al Milan (2011–2012)

Questa sera il Milan di Fonseca ritorna in campo, nell'anticipo della giornata di Serie A che vede i rossoneri giocare contro il Verona, al Bentegodi. Un altro crash-test per i rossoneri che arrivano dall'incolore pareggio interno contro il Genoa, nella serata della festa per il 125° anniversario, rovinato dalle polemiche, dai fischi e dalla contestazione. Nel mirino, anche Ibrahimovic, il braccio destro di una dirigenza che non è più accettata da gran parte della tifoseria. Ma risuonano forti le parole di Antonio Cassano che nella sua trasmissione settimanale con Ventola e Adani, spiega perché la presenza di Zlatan è comunque fondamentale e ha uno scopo ben preciso: "Sa perfettamente cosa sta facendo, dei fischi se ne sbatte il c… E Fonseca l'ha scelto soprattutto lui"

Il volto di Ibrahimovic sul maxischermo di San Siro e la pioggia di fischi arrivati dalla Curva è un po' la fotografia dell'attuale momento che stanno vivendo i tifosi milanisti. Durante la festa per il 125° compleanno del club, pre gara contro il Genoa, non sono mancati momenti tesi tra gli ultrà rossoneri e l'attuale dirigenza: striscioni in tribuna, altri fermati all'ingresso, fischi e insulti finali alla squadra e cori contro la dirigenza. Non è stato risparmiato anche il "Boss", come si era autoproclamato lo stesso Ibrahimovic qualche giorno dopo la carica accettata: il braccio destro di Cardinale, il collante tra proprietà, dirigenza e campo. Che però fino a questo momento non ha sortito gli effetti desiderati e non ha nemmeno frenato le contestazioni.

Cassano ha piena fiducia in Ibrahimovic: "E' l'uomo giusto, se è il caso ti appende al muro"

Antonio Cassano conosce bene Ibrahimovic, ci ha giocato spalla a spalla nella stagione tra il 2011 e il 2012 e dagli studi di "Viva el Futbol" ha voluto ribadire il proprio concetto di fronte all'esposizione massiccia dello svedese, a rappresentanza di una dirigenza che fatica a dialogare con la propria tifoseria. E anche se non sono mancati gli attacchi verso l'ex stella svedese, Fantantonio sa perfettamente che Ibra ha chiaro sia il proprio ruolo che gli obiettivi: "Ibra lo conosco fin troppo bene, ogni tanto lo sento" ha rivelato Cassano. "Sono convinto che ha ancora i cog…i per fare quello che vuole nel calcio perché ha personalità e competenze e se ti deve dire qualcosa o attaccare al muro, lo fa tranquillamente"

Il ruolo di Ibrahimovic: "Si prende responsabilità non sue, ma ha le spalle larghe"

Fin qui nulla di nuovo di fronte all'identikit del gigante di Malmoe che anche in carriera non si è mai tirato indietro quando c'era da mostrare i muscoli e il carisma. Ma è sulle competenze e sul ruolo che Ibrahimovic ora ricopre al Milan che Cassano diventa categorico: "Zlatan si sta prendendo la responsabilità che non è sua. Ciò che sta facendo dovrebbe farlo il presidente o quelle persone che stanno sopra di lui in società. In questo momento non se ne cura" sottolinea Cassano, "ha le spalle larghe e si prende tutte le responsabilità che gli danno. Come ha sempre fatto, lui ci mette la faccia".

Cassano rivela la scelta di Ibrahimovic: "Fonseca l'ha scelto soprattutto lui"

Poi sulle recenti contestazioni della Curva e non solo verso la proprietà e la squadra, passando per la controversa gestione di Paulo Fonseca, il tecnico che sta faticando oltremodo a gestire la rosa e a trarne il meglio, perdendo ogni volta la continuità di rendimento e risultati. Frustrando i tifosi che hanno gettato nel calderone dei problemi lo stesso Ibrahimovic. "Qualcuno l’ha fischiato? Vero pure questo" ammette ancora Cassano, puntualizzando una realtà che per lui è pura verità: "Ma Ibra se ne sbatte il c… di tutto questo. Sono convinto che Fonseca l’ha scelto soprattutto lui e lui è il primo ad essere d’accordo con Fonseca". 

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